Se n'è andato Leo Siegel, se n'è andato un pezzo di storia tigrotta e non solo. In questi giorni più pesanti che vai: proprio oggi il mondo tigrotto aveva pronunciato il suo addio a Giorgio Giacomelli (LEGGI QUI).
A dare la voce Paolo Grimoldi: «Purtroppo arriva una triste notizia,oggi ci lascia Leo Siegel storico speaker di Radio Padania Libera. Sono grato per averti conosciuto e per tutte le chiacchierate che abbiamo fatto! Ciao Leo, mancherai a tutti».
Siegel aveva 85 anni e immediati sono stati gli omaggi dal mondo calcistico di Busto Arsizio.
Il Bustocco.it ha pubblicato queste parole.
Purtroppo è arrivata una triste notizia, nel tardo pomeriggio di oggi ci ha lasciati Leo Siegel storico allenatore della Pro Patria, promossa in Serie C1, nella stagione 1981-82 con Hofling, Direttore Tecnico. Grati per averti conosciuto e per tutte le chiacchierate che abbiamo fatto! Ciao Leo, mancherai a tutti. Alla Famiglia le più sentite condoglianze e un grande abbraccio biancoblu».
E ancora, il Pro Patria Museum.
È purtroppo mancato Leo Siegel, allenatore della Pro Patria della storica promozione del 1981/82. Alla famiglia le condoglianze dell'Associazione Pro Patria Museum.
Tanti omaggi dal mondo della Lega, come dello sport. Hockey in testa, ecco il commovente saluto della Curva del Milano.
Ci ha lasciato un pezzo di storia dell’hockey su ghiaccio milanese. Politico, giornalista, scrittore ma soprattutto tifoso del Milano da sempre. Perennemente in prima linea per supportare la sopravvivenza dell’HCM nei momenti più difficili, tra i tanti impegni giornalistici e televisivi, Leo ha raccontato la storia del Milano anche in diverse pubblicazioni specie in quella celebrativa dello scudetto Saima. Instancabilmente impegnato per il bene della Città, ci lascia un vuoto enorme più grande della stessa mancanza di una squadra e di un palazzo in cui poter seguire ancora il nostro amato sport. Ciao Leo, chi ha amato il Milano ti porterà sempre nel cuore. La Curva del Milano si stringe attorno alla famiglia e soprattutto al dolore del figlio Luca nostro storico e appassionato frequentatore della prima ora.