«Come si comportano i varesini alla guida? Sono abbastanza bravi, ma dovrebbero diminuire un po’ la velocità, evitare di stare al telefono mentre guidano e non parcheggiare sui posti riservati ai disabili, dato che nell'ultimo anno sono state accertate 336 violazioni di questo tipo. Si tratta di comportamenti che mettono a rischio la sicurezza collettiva».
A fotografare i vizi degli automobilisti varesini è l'assessore alla Polizia locale Raffaele Catalano questa mattina a Palazzo Estense durante il bilancio di inizio anno dell'attività delle pattuglie di via Sempione. Un anno intenso, che ha visto gli agenti varesini impegnati su più fronti e un generale aumento dei controlli per garantire la sicurezza sulle strade ma anche per una migliore sicurezza urbana in generale.
A illustrare l'attività svolta nel 2024 c'era, insieme al sindaco Davide Galimberti e all'assessore, il comandante della polizia locale Claudio Vegetti, che ha fornito i numeri dell'operato e tracciato quelle che sono le principali linee guida del corpo. In totale la centrale operativa ha dovuto gestire quasi 6000 richieste di intervento da parte dei cittadini. «Partendo dal Falò di Sant'Antonio di ieri sera - ha esordito Vegetti - ci tengo a sottolineare l'attività quotidiana delle pattuglie, anche nel corso delle varie manifestazioni che si sono svolte in città l'anno scorso: solo per gestire questo tipo di eventi sono state spese 10.560 ore di servizio con 887 pattuglie al lavoro. Numeri che crescono parecchio se estesi a tutta l'attività della polizia locale e rendono l'idea dell'impegno profuso».
Tra i dati negativi spiccano senza dubbio le 336 violazioni accertate nel 2024 per sosta sui parcheggi riservati ai disabili, i circa 1500 passaggi con il rosso e le circa 500 multe comminate per guida senza cinture o per uso del cellulare alla guida. «Nello scorso anno è stato creato un nucleo ispettivo in borghese - ha spiegato Vegetti - che ha consentito di triplicare i controlli per chi guida con il cellulare o non allaccia le cinture. Un servizio che ha dato i suoi risultati in termini di sicurezza e che proseguirà». Massima l'attenzione anche alla sicurezza dei pedoni: in questo senso nel mirino dei "vigili" sono finite le auto in sosta sul marciapiede o nei pressi delle intersezioni, con circa duemila sanzioni comminate.
Sulle strade di Varese nel 2024 la polizia locale ha rilevato poco meno di 700 incidenti stradali: in circa la metà di essi si sono registrati feriti e in tre casi purtroppo il decesso. Molti di questi incidenti sono dovuti a velocità eccessiva o comunque non conforme alla situazione e in molti casi si è aggiunta una condotta di guida distratta - leggi uso del cellulare -, un binomio letale sulle strade. Velocità che si riduce nel caso di presenza di autovelox fissi, come quello attivo da qualche tempo in viale Europa: «Le multe si sono stabilizzate rispetto all'anno precedente - ha spiegato Vegetti - ma assistiamo a una contrazione della velocità». Sono stati infine 254 i veicoli rimossi per sosta non consentita, mentre sono arrivate anche le prime sanzioni per guida di monopattini senza casco, come previsto dal nuovo codice della strada.
Intensa anche l'attività sul fronte ambientale: la polizia locale ha accertato 182 violazioni amministrative riguardanti la raccolta rifiuti, oltre a 17 segnalazioni di condotte irregolari documentate con i filmati di videosorveglianza o fototrappole. Recuperati dalla polizia locale anche 45 cani randagi («ma non c'è in città un problema randagismo, spesso si è trattato di animali fuggiti o smarriti» ha precisato il comandante)
Sul fronte della sicurezza urbana emergono dati interessati: «Un dato in forte crescita - ha svelato il sindaco Galimberti - è quello dei fenomeni psichiatrici che hanno devianza sul piano della sicurezza: dal 2021 a oggi il numero di trattamenti sanitari obbligatori notificati dalla polizia locale è passato da poco più di 50 a oltre 100, è un raddoppio netto. Il dato impone una riflessione perché questi fenomeni rischiano sempre più spesso di degenerare sul fronte della sicurezza con il crearsi di situazioni che vanno gestire da personale in divisa». In questo senso importante è la collaborazione con le altre forze dell'ordine e la Prefettura, collaborazione molto fattiva che ha ricevuto il plauso condiviso di comandante, sindaco e assessore.
Sempre per quanto riguarda la sicurezza urbana sono stati 209 gli interventi della polizia locale. In particolare hanno riguardato accottanaggio molesto, ubriachezza, schiamazzi, vendite moleste: in seguito a queste verifiche sono stati eseguiti 29 ordini di allontamento. «In alcuni casi si sono registrate tensioni e intemperanze sugli autobus: ci sono stati episodi cui siamo intervenuti a tutela di autisti o in seguito al danneggiamento dei mezzi» ha detto Vegetti.
Sul fronte del degrado urbano la polizia locale varesina si è impegnata per il rispetto dell'ordinanza anti alcol: appena otto i verbali, «ma è stata fatta molta prevenzione che ha permesso di evitare la parte sanzionatoria» spiega il comandante. Inoltre sono aumentati i controlli in centro storico e nei parchi.
Per quanto riguarda il commercio gli agenti di via Sempione hanno firmato 110 violazioni amministrative e 65 sequestri, con circa 400 attività di controllo nei negozi. Inoltre sono state 400 le ordinanze viabilistiche adottate, in particolari per i cantieri stradali e per cercare di ridurre al minimo i disagi. Infine uno sguardo all'attività di polizia giudiziaria: sono state 96 le comunicazioni di reato, di cui 23 per guida in stato di ebbrezza, 20 per reati ambientali e 4 reati per codice rosso.
«Ringrazio il comandante e il personale della nostra polizia locale - ha detto sottolineato l'assessore Catalano - per la professionalità e soprattutto la reattività per affrontare situazioni di emergenza. Penso ad esempio ai giorni di dissesto idrogeologico con i quali la città ha dovuto fare i conti quest'anno». Ringraziamenti arrivati anche dal sindaco Galimberti.
E per il futuro? Nei prossimi mesi patiranno, come annunciato dall'assessore Catalano, i lavori di implementamento della videosorveglianza, che riguarderà rioni come San Fermo e Sacro Monte. Qui saranno installate ulteriori telecamere allo scopo di garantire maggiore controllo e sicurezza.
Bruno Melazzini