Gallarate - 16 gennaio 2025, 11:41

Sicurezza, Coppe: «Le divisioni non curano Gallarate. Serve un lavoro comune per ricucire la città»

Il consigliere di “Città è Vita” critica il sindaco Cassani per le sue dichiarazioni e l’assenza dei servizi sociali nel dibattito sulla sicurezza. «La prevenzione non è esclusiva delle Forze dell’ordine. Fratelli d’Italia? Alimenta tensioni senza risposte concrete»

In un momento di accesi dibattiti legati alla “Settimana della Sicurezza” dell’Istituto Falcone e alle proteste del gruppo Tanuki, si aggiunge la voce di Cesare Coppe, esponente di “Città è Vita”. Attraverso una nota, il consigliere comunale ha espresso critiche sia nei confronti dell’iniziativa promossa dal collettivo Tanuki sia delle modalità con cui il Comune e Fratelli d’Italia stanno affrontando il tema della sicurezza.

«Non condivido l’iniziativa del gruppo Tanuki, annunciata con un comunicato che ritengo pretestuoso», ha affermato Coppe, prendendo le distanze dalle accuse di “militarizzazione” rivolte al progetto scolastico. Tuttavia, ha riconosciuto un limite nell’organizzazione dell’evento: «La formazione sulla sicurezza non può essere demandata in via esclusiva alle Forze dell’ordine. La prevenzione, che dovrebbe essere al centro di questo dibattito, ha poco a che fare con deterrenza e repressione».

La critica al Comune e al sindaco Cassani

Coppe non ha risparmiato critiche all’amministrazione comunale, sottolineando la mancanza di un coinvolgimento ampio e rappresentativo. «È singolare che il Comune sostenga un’iniziativa del genere senza coinvolgere i propri servizi sociali e le associazioni del territorio, che ogni giorno lavorano con grande professionalità», ha dichiarato, aggiungendo che «le dichiarazioni del sindaco sono inaccettabili».

Secondo Coppe, spetta al primo cittadino creare un clima capace di ricucire una società sempre più frammentata. «La sicurezza non si costruisce con insulti o divisioni, ma con un lavoro che riavvicini i lembi di una comunità lacerata».

La condanna all’escalation e alle posizioni di Fratelli d’Italia

Il rappresentante di “Città è Vita” ha evidenziato la pericolosità dell’escalation verificatasi negli ultimi giorni: «Dalla presentazione di un’iniziativa sulla sicurezza stradale, siamo passati agli insulti del sindaco verso il gruppo Tanuki, fino all’organizzazione di una manifestazione a sostegno delle Forze dell’ordine da parte di Fratelli d’Italia».

In particolare, Coppe ha criticato la posizione del partito: «L’intento di Fratelli d’Italia non sembra quello di rassicurare i cittadini o fornire risposte attese da anni, ma piuttosto di ribadire un “sostegno incondizionato” alle Forze dell’ordine. Non c’è bisogno di contrapposizioni, ma di costruire un fronte comune che coinvolga tutte le parti della società civile».

Una chiamata all’azione per Gallarate

L’appello di Coppe si è concluso con una riflessione sulla necessità di un impegno collettivo per affrontare le divisioni che attraversano Gallarate. «Serve fermarsi e rimboccarsi le maniche per curare una città dilaniata da divisioni e fenomeni preoccupanti. In quest’ottica, noi di “Città è Vita” siamo pronti a dare il nostro contributo», ha dichiarato, ribadendo l’importanza di educazione, formazione e prevenzione per costruire una sicurezza autentica e condivisa.

Alice Mometti