Un’importante novità per la Valle Olona e, soprattutto, una concreta opportunità per le famiglie del territorio: è attivo il “Centro per la Famiglia della Valle Olona”, un nuovo punto di riferimento per i 7 comuni dell’Ambito di Castellanza (Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona e Solbiate Olona). Si tratta di un servizio sperimentale che pone al centro il ruolo sociale ed educativo della famiglia, proponendo contesti dove renderla protagonista, favorire il benessere, sostenere la genitorialità, sviluppare reti sociali e di solidarietà.
Il progetto, finanziato dalla Regione Lombardia tramite il Fondo per le Politiche della Famiglia, è gestito dalla Cooperativa laBanda, ente capofila con oltre 20 anni di esperienza nel settore educativo e sociale, in collaborazione con ATS Insubria. Partner del progetto sono l’Azienda Speciale Consortile Medio Olona Servizi alla Persona e i Servizi Sociali Territoriali dei 7 Comuni coinvolti.
Le sfide delle famiglie oggi
“Crediamo moltissimo in questa iniziativa: la famiglia è al centro della nostra comunità, ma i cambiamenti sociali e culturali ne mettono sempre più alla prova l’equilibrio. Emergono disagi sempre più complessi: serve un lavoro di squadra per rispondere ai nuovi bisogni” spiega Cristiano Castellazzi, Presidente della Cooperativa laBanda. “Con il Centro, vogliamo offrire un aiuto concreto, creando un sistema di supporto basato sulla collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore. Lavorare in rete permette di offrire risposte integrate e personalizzate, migliorando l’efficacia degli interventi”.
La famiglia è al centro della pianificazione sociale dell'Ambito di Castellanza, come sottolineato da Dario Moretti, Presidente dell'Assemblea dei Sindaci. Il nuovissimo Piano di Zona 2025/2027, infatti, pone la famiglia, nelle diverse fasi del suo ciclo di vita, come protagonista e beneficiario delle politiche sociali locali. Le azioni previste mirano a contrastare fenomeni come l’isolamento genitoriale, la povertà educativa, l’aumento dei carichi di cura e le difficoltà dei caregiver di anziani e persone con disabilità ed il Centro per la famiglia della Valle Olona sarà il punto di riferimento per lo sviluppo, l'interconnessione e la realizzazione di queste iniziative.
“Siamo al lavoro per favorire la rete territoriale che sostiene le famiglie in collaborazione con le realtà locali, che sono a contatto più diretto con le persone – commentano dalla direzione strategica di ATS Insubria -. Sono molte le iniziative che coordiniamo anche su indicazione di Regione e contiamo molto sui Centri per la Famiglia che si candidano ad essere un avamposto sempre più strutturato e organizzato per raccogliere le esigenze dei cittadini ma soprattutto per creare servizi e soluzioni sempre più efficaci”.
Il Centro per la Famiglia della Valle Olona nasce con l'obiettivo di superare uno dei principali ostacoli che le famiglie incontrano nell’accesso ai servizi: la frammentazione dell’offerta. Nonostante la presenza di numerosi enti pubblici, privati e associazioni attivi sul territorio, spesso manca un coordinamento condiviso che renda i servizi facilmente accessibili e comprensibili.
Questo progetto mira a costruire un sistema integrato e collaborativo, dove le diverse risorse lavorino in rete per semplificare il percorso delle famiglie, garantendo risposte chiare e personalizzate ai loro bisogni.
La governance del Centro per la Famiglia risponde a questa criticità promuovendo un modello di coordinamento multilivello, che integra e coordina i diversi attori territoriali per evitare sovrapposizioni tra le attività di enti pubblici (Consultori, Servizi di Tutela dei minori, Centri Antiviolenza, etc.), quelli privati (associazioni, cooperative, Organizzazioni di Volontariato, Imprese Sociali, etc.) e i gruppi mutualistici (gruppi di cittadini, AMA, etc.).
Servizi del Centro
Il servizio degli sportelli si avvale di un approccio multidisciplinare, con la collaborazione di pedagogisti, psicologi, educatori e mediatori familiari, per offrire risposte mirate alle diverse esigenze delle famiglie.
“La diversità delle competenze consente di rispondere in modo preciso alle necessità delle famiglie, superando la frammentazione dei servizi sul territorio” conclude Castellazzi.
Ecco le prime azioni attivate, gratuite e ad accesso libero.
Sportello Informa Famiglie: un primo punto di contatto per ascolto, orientamento e informazioni sulle risorse territoriali. È attivo ogni giovedì (14.30-18.30) presso La Corte del Ciliegio, a Castellanza in Viale Lombardia. Presso l’Asilo Nido Arcobaleno di Gorla Minore in Via Terzaghi 2 è attivo uno sportello dedicato alle famiglie con figli 0-6 anni, ogni lunedì (14.00-18.00) e ogni mercoledì (10.30-12.30). Uno Sportello per la facilitazione del rapporto di coppia è aperto il mercoledì (9.00-12.00) presso Casa Base, a Castellanza, in Via Cardinal Ferrari 1.
Sportello Psicologico Adolescenti e Preadolescenti: uno spazio di ascolto dedicato a ragazze e ragazzi under 18, per affrontare sfide personali ed emotive. Presso Casa Base, a Castellanza, in Via Cardinal Ferrari 1, ogni martedì (14.30-17.30).
Sportello Pedagogico 0-6 anni: supporto ai genitori di bambini in età prescolare, per migliorare relazioni familiari e affrontare le difficoltà educative. Presso l’Asilo Nido Arcobaleno di Gorla Minore in via Terzaghi 2, ogni mercoledì (8:30-10:30).
Come accedere ai servizi
Per accedere agli sportelli, è consigliato prenotare un appuntamento via email a centrofamiglia@labandacoop.it oppure presentarsi direttamente durante gli orari di apertura.
Oltre ai servizi di informazione e orientamento, il progetto prevede attività laboratoriali, eventi di sensibilizzazione e momenti formativi. L’obiettivo è offrire non solo supporto immediato, ma anche occasioni di crescita e confronto su temi legati alla genitorialità e al benessere familiare.