«Prima fu il chiodo, poi il pantografo, poi le sim scadute. Persino il generale Inverno. La sostanza è che il sistema ferroviario italiano è nel caos e il ministro Salvini in tutto ciò scompare dai radar, salvo per fare un post contro Matteo Renzi». Lo dice Maria Chiara Gadda, vicepresidente del gruppo di Italia Viva alla Camera, nel corso del question time con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
«I cantieri sono in ritardo e le responsabilità non sono di un'entità sconosciuta. Il Terzo valico è fermo, sulla Salerno-Reggio Calabria regna l'incertezza, le stazioni Termini, Firenze, Milano Centrale incontrano problemi. Si arriva a casi in cui i passeggeri di Termini ricevono sui loro telefoni un messaggio in cui si dice loro di raggiungere entro 12 minuti la Stazione Tiburtina, con i loro mezzi. Quanto costano questi minuti di ritardo all'economia e alla produttività del Paese? Qual è il danno in termini di immagini agli occhi dei turisti? La risposta non la date perché non vi interessa», ha concluso Gadda nella replica.