«Ho visto lo spirito del Varese. Quello che non fa tirare indietro la gamba a nessuno. Quello che può fare tutto» dice mister Floris dopo l'1-0 brutto, sporco e cattivo contro il Ligorna (clicca QUI).
Floris è in palla anche nel dopo gara: «Il 3-0 del Bra a Vado? Non mi interessa, penso al mio Varese. E penso che guardandoci allo specchio possiamo dire di aver dato tutto. La squadra è in crescita: il gruppo è forte e unito, il lavoro alla fine paga, ne sono convinto».
«Credo che la partita di Imperia sia uguale a quella di oggi e serva dunque mettere in campo questo spirito e questa garra - aggiunge Floris - Non saremo stati brillanti nel gioco né nelle uscite ma non abbiamo rischiato nulla contro una squadra di livello. Dovevamo prendere i tre punti e li abbiamo presi. Cercavamo prove di maturità come questa e, soprattutto, volevamo sapere di poterci adattare e portare a casa il risultato quando è molto difficile giocare come oggi».
«Siamo stati impeccabili in difesa, anche grazie a Molinari entrato in corsa, cosa difficile da fare in una gara simile - prosegue il tecnico del Varese - Ringrazio anche il nostro capitano e leader che si è presentato con la febbre e ha voluto giocare. Tutti hanno sudato la maglia e hanno voluto portare a casa il risultato».
«Il terreno di gioco? Non ne parlo più, mi sono esposto già una volta... Quindi dico che il terreno di gioco del Franco Ossola è in perfette condizioni» conclude con una battuta l'allenatore.
Palla poi a Samuele Bonaccorsi, difensore goleador con 6 gol: «Grande prestazione da squadra concreta, questo conta più della mia rete. Volevamo aspettarli e non sprecare troppe energie: hanno tenuto di più il pallino del gioco ma non hanno avuto occasioni. Ero reduce da un fastidio e ho preferito fermarmi in tempo in vista della battaglia di Imperia, dove ci aspetteranno con il coltello tra i denti, soprattutto dopo quello che è accaduto all'andata. Sono felice dei gol e delle prestazioni. Ci rammarica il distacco dal Bra ma daremo tutto fino al fischio finale dell'ultima partita con il Gozzano. Faccio i complimenti anche a chi è entrato: Moli, Barzo, Rome... ci possono dare qualcosa in più per raggiungere l'obiettivo».
Matteo Pastorino, tecnico del Ligorna, elogia la partita dei suoi, «a parte la sbavatura sul gol. Abbiamo messo in campo personalità e maturità, poi ci è mancata la ciliegina sulla torta e cioè il gol. Il pari sarebbe stato il risultato giusto perché non mi pare che il Varese abbia creato più di noi. C'è voglia di ripartire, magari anche con un po' di incazzatura in più».
Luca Miracoli, sempre rispettato ex, parla di «buona partita in cui abbiamo preso gol forse sull'unico nostro errore - le sue parole - Ci è mancata solo la via della rete. Abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere. Il Varese? Fisico, esperto e con qualità. Bisogna vedere se il Bra mollerà qualcosa. Ho visto questo campo in condizioni migliori: su questo terreno di gioco è difficile fare qualsiasi cosa, ma l'anno scorso era uguale. Una società come il Varese e i suoi tifosi meriterebbero di meglio. Qui è difficile anche scegliere le scarpette con cui giocare. Se poi davanti hai giocatori di qualità, come li ha anche il Varese, è ancora più dura».