«Accolgo con soddisfazione la notizia del decreto di espulsione firmato dal Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello dei due principali presunti responsabili delle violenze e delle aggressioni contro la polizia di venerdì notte a Busto Arsizio. Si tratta di due extracomunitari irregolari e con precedenti. La risposta dello Stato, grazie alla fermezza del ministro Piantedosi, è stata pronta e inequivocabile: non siamo più disposti ad accettare la presenza sul nostro territorio di persone che non hanno nessuna intenzione di integrarsi né di rispettare le leggi della nazione che li ospita». Lo dichiara Giacomo Cosentino, Vice Presidente del Consiglio regionale, capogruppo e segretario di Lombardia Ideale.
«Apprezziamo il deciso cambio di marcia impresso dal governo di centrodestra in materia di sicurezza e legalità, priorità che nelle città, nei Comuni grandi e piccoli della nostra regione, sono molto sentite dai cittadini - aggiunge Cosentino -. Se alla sinistra interessa di più tutelare gli stranieri cavalcando la rabbia anti italiana di chi semina caos e violenza, noi abbiamo le idee molto chiare sui soggetti che vogliamo difendere: le persone perbene e le famiglie che hanno tutto il diritto di poter vivere serenamente a casa propria».
«I fatti di Busto Arsizio - afferma il coordinatore provinciale varesino di Lombardia Ideale Leslie Mulas - dimostrano quanto, anche nella nostra provincia, vi siano inquietanti fattori di rischio da non sottovalutare. I centri abitati più grandi sono caratterizzati dalla presenza di aree a rischio, non bisogna permettere che si trasformino in vere e proprie zone franche. Non ci arrendiamo all'idea che i nostri comuni diventino pericolosi come le grandi città europee. Lombardia Ideale - annuncia Mulas - è pronta ad organizzare iniziative concrete nei quartieri, in collaborazione con le forze dell'ordine, per contribuire a fermare questo degrado».
Redazione