Serve un presidio dell'esercito, fisso, a Busto. Come deterrente e per evitare quindi il ripetersi di episodi come quello di venerdì scorso in piazza Garibaldi (LEGGI QUI).
A sostenerlo è Marco Lanza, capogruppo della lista civica Per Antonelli Sindaco: «Prima di tutto, pieno ed incondizionato sostegno e massima solidarietà alle forze dell’ordine, senza se e senza ma. Sono rimasto davvero basito e, ad essere sinceri, anche un po’ preoccupato, dal fatto che la politica di sinistra continui a non prendere una posizione ferma e di condanna decisa nei confronti degli autori di queste condotte (che giudico deplorevoli) ma che, in realtà, in qualche modo tenda sempre a “giustificare” addossando le colpe alla politica populista e demagoga di centrodestra (a loro dire) - e continua - quando in realtà dovrebbero solo ammettere che probabilmente questo è forse il risultato di una serie di “mala gestio” precedente, che ci ha portato sino a questo punto». Secondo Lanza, «questo è il risultato delle politiche fallimentari dei governi di sinistra, che hanno agito sul delicato tema dell’immigrazione, e non solo, in maniera irresponsabile e senza un progetto di integrazione.. Tutt’altro, a mio avviso, la politica di centrodestra sta cercando di far fronte e risolvere il problema che ormai ha raggiunto un livello di importanza elevatissimo».
Sui fatti di piazza Garibaldi Lanza dichiara soddisfazione per la risposta immediata data dalla maggioranza: «Soprattutto esprimo piena solidarietà e appoggio nei confronti del sindaco e dell’assessore alla partita per aver subito affrontato in maniera serie e con metodo, convocando immediatamente dei “tavoli” di confronto con i vertici preposti per la sicurezza pubblica e per aver subito messo in atto alcuni provvedimenti per fronteggiare il problema, naturalmente entro i limiti possibili e di competenza locale. In definita credo che sia molto importante che passi il messaggio che su questi fatti ci sarà tolleranza zero! E questa è la direzione che l’amministrazione ha intrapreso. Tengo a precisare che anche come lista siamo tutti concordi».
Di qui la proposta: «A seguito di un confronto con il sindaco e l’assessore alla partita, in occasione del prossimo tavolo di confronto con il Prefetto ho suggerito di prendere in considerazione l’ipotesi di estendere il progetto STRADE SICURE portando un presidio di militari anche su Busto. Questo perché, purtroppo, nonostante l’impegno costante e quotidiano che ogni giorno sia le forze dell’ordine che la polizia locale tengono sul territorio, quando ci sono episodi, come l’ultimo di piazza Garibaldi, dove ci sono 40 persone da fronteggiare, ripeto, PURTROPPO, non bastano neppure 3 pattuglie delle forze dell’ordine. Allora serve un presidio fisso, dell’esercito, che svolga potere di deterrenza e controllo costante su alcuni punti sensibili della città».
Tutto ciò con una precisazione: «In ogni caso, è corretto e doveroso puntualizzare, come ha ben fatto il Sindaco, che non ci sono ad oggi ragioni di allarmismo generale e che la situazione è sotto controllo. Trattasi di condotte cautelative e rivolte ad impedire che futuri casi del genere possano degenerare».