Cambia la geografia del Consiglio regionale della Lombardia, tornato a riunirsi questa mattina dopo la pausa natalizia.
Si spopola il gruppo Azione-Italia Viva: la scorsa settimana, l’ex sindaco di Lozza Giuseppe Licata, già segretario provinciale di Italia Viva a Varese, aveva ufficializzato in una conferenza stampa l’adesione a Forza Italia (leggi qui).
Pochi giorni dopo, il bresciano Massimo Vizzardi, ex primo cittadino di Chiari ed esponente di Azione, ha comunicato il passaggio nel gruppo misto.
Tramonta formalmente anche al Pirellone il progetto del Terzo polo avviato da Matteo Renzi e Carlo Calenda e disgregatosi un anno fa a livello nazionale: il gruppo Azione-Italia Viva mantiene nel nome solo quello del partito renziano ed è ora composto esclusivamente da Lisa Noja.
Oggi, in apertura dei lavori, il presidente dell’assise Federico Romani ha comunicato la nuova formazione dei gruppi consiliari. Col passaggio tra gli azzurri di Licata la maggioranza sale a quota 51 componenti (originariamente erano 49), contro i 29 dell’opposizione. Il suo primo voto da forzista, tra l’altro, è stata un’astensione relativa alla mozione presentata dall’esponente varesino del Pd Samuele Astuti sull'avvio di una campagna di prevenzione contro l’abuso di alcol, bocciata dal centrodestra.
Da parte sua, Vizzardi, ora appunto nel misto insieme al gallaratese Luca Ferrazzi (eletto con la lista Lombardia Migliore che sosteneva la candidatura di Letizia Moratti, a sua volta poi tornata in Forza Italia), continuerà a far parte della minoranza.
Questa la nuova geografia del Consiglio regionale: per la maggioranza, Fratelli d’Italia 22 esponenti, Lega 15, Forza Italia 9, Lombardia Ideale 4, Noi Moderati 1; per la minoranza, Partito Democratico 18, Movimento 5 Stelle 3, Italia Viva 1, Patto Civico 2, Lombardia Migliore 2, Alleanza Verdi Sinistra 1, gruppo misto 2.