Milano - 14 gennaio 2025, 17:50

Commozione all'Università Cattolica per la scomparsa di Fausto Colombo: «Professore amato da più di una generazione»

Aveva 69 anni ed era stato allievo di Gianfranco Bettetini. Giovedì i funerali

foto Università Cattolica

«Un esploratore dei media e della cultura popolare, animatore di centri di ricerca e di iniziative accademiche». Così Fausto Colombo viene definito dall'Università Cattolica di Milano. Ma soprattutto «un professore amato da più di una generazione.

Il docente è scomparso questa mattina, 14 gennaio, a Monza e i funerali si terranno a Milano giovedì 16 gennaio, alle ore 11, nella Basilica di Sant'Ambrogio.

Era nato a Milano 16 aprile 1955 ed era stato allievo di Gianfranco Bettetini all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Qui, a Milano aveva insegnato Teoria e tecnica dei media alla Facoltà di Lettere e Filosofia, quindi a Scienze Politiche e Sociali. Ancora, aveva diretto il Dipartimento di Scienze delle comunicazioni e dello spettacolo oltre al master in Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva. Si era occupato anche delle attività di comunicazione e di promozione dell’immagine dell’Università, come delegato del rettore Franco Anelli e infine come prorettore. 

Il professor Colombo aveva collaborato con diversi atenei europei, ricorda ancora la Cattolica: all’Università della Svizzera Italiana o alla Stendhal di Grenoble, ad esempio. Lungo l'elenco dei suoi incarichi, né si possono dimenticare le sue pubblicazioni. Sempre avanti sui tempi, si era dedicato a esplorare la digitalizzazione e le trasformazioni sociali.

Resta scolpita nella memoria, lo scorso 13 novembre, la lezione aperta che aveva tenuto nonostante la malattia nell'Aula Magna sul rapporto tra cultura alta e bassa, d'élite e comunitaria. Un testo che verrà pubblicato nei prossimi mesi da Vita e Pensiero. Ma uscirà anche il saggio "Una storia in comune. Perché la cultura pop racconta chi siamo", scritto con Lorenzo Luporini e in uscita da Mondadori in febbraio.

Redazione