Con un nuovo e splendete look l’asilo nido comunale Le Costellazioni torna a splendere, e, dopo un anno e qualche mese di lavori di riqualificazione, la struttura di via Tagliamento, nel quartiere di Giubiano, è tornata stamattina ad accogliere i bambini di età compresa tra gli zero e i tre anni.
Un investimento di un milione e quattrocento mila euro, derivanti quasi interamente dai fondi PNRR, sono quelli che l’amministrazione comunale ha impegnato nei lavori di rifacimento dell’asilo, che può contare ora su ampie e luminose aule, bagni a misura di bambini, cucina, lavanderia, spogliatoi e anche un’area verde per i mesi estivi.
«Uno dei vari interventi del PNRR al quale teniamo molto per una serie di ragioni - ha affermato il sindaco Galimberti, presente assieme ad alcuni membri della giunta alla riapertura dell’asilo - Prima di tutto per il sostegno alle famiglie e ai bambini, tema su cui l’amministrazione ha investito tantissimo, e la misura dei nidi gratis del 2020 è finalizzata proprio a questo».
Stesso sindaco che non risparmia una punzecchiata al Governo a proposito del taglio dei fondi agli enti locali: «I Comuni, sul sostegno alla natalità, devono aver un ruolo significativo: abbiamo ampliato e rigenerato uno spazio reso efficiente con la finalità di aumentare gli spazi per neonati e bambini, È fondamentale che lo Stato garantisca agli enti locali le risorse per far sì che queste strutture siano ben radicate nelle comunità».
Assieme al primo cittadino erano presenti la vicesindaca Ivana Perusin e gli assessori Rossella Dimaggio, Nicoletta San Martino e Andrea Civati. Tutti sono stati guidati alla visita dei nuovi spazi dalla coordinatrice scolastica Alessia Gibin.
Al momento sono ventotto i bambini che frequentano Le Costellazioni, ma gradualmente l’asilo nido arriverà a ospitarne una sessantina, sfruttando appieno il potenziale della struttura dato dai lavori di riqualificazione. Durante il periodo dei lavori di ristrutturazione ai piccoli alunni iscritti è stata data la possibilità di frequentare altri istituti della città.
Nuove aule dotate anche di due cosiddette scialuppe, ovvero delle strutture su ruote a sei posti. Principalmente destinate a operazioni di evacuazione, verranno utilizzate, con l’arrivo della bella stagione, anche per attività all’aria aperta.
«Un progetto molto difficile, e vederne la fine è un’emozione grande» afferma Rossella Dimaggio, assessora ai Servizi Educativi, che sottolinea i concetti di verticalità e orizzontalità. Il primo riferito al polo scolastico presente nell’area, comprensivo di scuola dell’infanzia e scuola primaria, che permette ai bambini di frequentare gli stessi ambienti fino a un’età di dieci anni; il secondo, di conseguenza, riferito al rapporto con il territorio.
Porte aperte, quindi, da stamattina, ma inaugurazione vera e propria che avverrà in un secondo momento, con tanto di festa e cerimonia.