È stato effettuato questa mattina l'esame medico legale sulle salme di Matteo Auguardo, Gaudenzio Bonini e Matteo Lomazzi le tre vittime della valanga staccatasi ieri dalla Punta Valgrande in Alta Val Divedro.
Le salme sono tutt'ora nell'obitorio dell'ospedale Castelli di Verbania, in attesa che la Procura conceda il nulla osta per i funerali. Cosa che potrebbe accadere dopo l'audizione dei due superstiti, Lorenzo Locarni, 32 anni, insegnante, e Renato Rossi di 63 anni, architetto, entrambi di Verbania. Saranno gli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, a cui la Procura ha delegato le indagini, a sentire i due sopravvissuti.
L'audizione dei superstiti, che già ieri al loro rientro a valle avevano rilasciato alcune sommarie dichiarazioni agli operatori del Sagf prima di rientrare a casa, dovrebbe servire a completare la ricostruzione della dinamica dell'incidente, soprattutto in relazione alla causa che ha direttamente scatenato la valanga. Secondo quanto finora ricostruito, il gruppo di scialpinisti stava salendo con i ramponi ai piedi verso la punta a quota 2856 metri, il distacco si è verificato attorno ai 2500 metri di quota. I corpi sono stati trascinati per circa 500 metri e rinvenuti attorno a quota 2000.