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Calcio | 12 gennaio 2025, 09:50

Le Fenici sembrano una squadra qualunque: con la testa pesante e le ali chiuse non si vola

Inaspettata e pesantissima la sconfitta con l'Arconatese. Ma più dei 7 punti nelle ultime 6 gare, fa specie l'assenza di quel fuoco e quell'entusiasmo che, soprattutto in casa, sono sempre stati i marchi di fabbrica dei rossoblù

Gambe piegate e teste basse a fine gara per gli uomini di Spilli (foto Scaringi - Varesina Calcio)

Gambe piegate e teste basse a fine gara per gli uomini di Spilli (foto Scaringi - Varesina Calcio)

Inaspettata e pesantissima. Due parole nette, ma incisive per spiegare la sconfitta interna della Varesina contro il fanalino di coda Arconatese. Dopo il pareggio beffa con la Pro Palazzolo, tutti si aspettavano che la rabbia delle fenici facesse dell’ultima in classifica un sol boccone, e invece sono bastati 50 secondi di partita per capire che la gara non sarebbe stata così scontata come previsto.

Il tocco di mano di Cosentino sanzionato col rigore che, trasformato da Cavagna, ha dato il vantaggio all’undici di Livieri ha tolto certezze alle fenici, cadute in un pomeriggio di pasticci e imprecisioni. L’Arconatese dal canto suo ha fatto tutto quello che doveva fare e in un giorno così 3 punti ne valgono almeno 9. Per la spinta emotiva, per l’iniezione di fiducia.

Varesina che ha reagito nel primo tempo, con parecchie occasioni, ma chi era al campo l’ha percepita la differenza di energia tra le due squadre. L’Arconatese, sorniona, è riuscita anche a raddoppiare sfruttando la ripartenza del 2006 Nzala: assist al bacio per Menegazzo, che sfruttando l’indecisione di Macchi, spinge in porta il raddoppio.

A Venegono è sceso il gelo, rianimato dal tap in di Mazia dopo il palo di Mauri, un gol che poteva far presagire a un secondo tempo di spinta. Uno di quei secondi tempi da Varesina, con rimonte ed entusiasmo ritrovato. E, invece, la ripresa è stata più deludente dei primi 45 minuti. Per qualità tecnica, per occasioni (davvero poche) e per vigore agonistico.

Il fatto che la squadra di Spilli non sia riuscita nemmeno a pareggiare è specchio di una giornata davvero spenta, che apre di fatto uno dei momenti più difficili degli ultimi 24 mesi. Sette punti nelle ultime sei partite sono bottino davvero scarno per una squadra che vuole ambire e stare ai piani alti. Ci sono nuvole su Venegono e c’è ancora tempo (poco) per dissiparle. Mercoledì a Breno, serve che la Fenice torni a volare.

Varesina - Arconatese 1-2 (1-2)
Reti
: 2’ Cavagna rig. (A), 40’ Menegazzo (A), 44’ Mazia (V)
Varesina: Macchi, Coghetto, Mapelli, Cosentino (80’ Miconi), Argint (46’ Giorgi); Guidetti, Rosa (59’ Gianola); Mazia (59’ Sali), Mauri, Gasparri (70’ Guri); Bertoli. A disposizione: Borin, Pirola, Ghioldi, Cagia. All: Spilli
Arconatese: Pedotti, Luoni, Medici, Cavagna, Vavassori, Sette (65’ Nacci), Donizetti (64’ Mollica), Menegazzo, Di Maria (70’ Pelamatti), Nzala, Gymah (92’ Trenchev). A disposizione: Porta, Airaghi, Mocchetti, Capano, Polese. All: Livieri.
Arbitro: Davide Ammannati di Firenze (Spagnolo/Presta)
Note - Angoli: 6-5. Ammoniti: Vavassori (A), Cavagna (A), Pedotti (A), Gymah (A). Giornata soleggiata, ma fredda, campo in ottime condizioni. Spettatori: circa 400.

Serie D Girone B - Seconda di ritorno
Oggi, 14.30: Crema-Fanfulla, Ospitaletto-Vigasio
Ieri: Breno-Sangiuliano 0-1, Desenzano-Magenta 2-1, Club Milano-Ciliverghe 4-0, Folgore Caratese-Casatese 1-1, Sant'Angelo-Nuova Sondrio 1-1, Varesina-Arconese 1-2, Chievo-Pro Palazzolo 2-1, Pro Sesto-Castellanzese 1-1

Classifica
Ospitaletto, Desenzano* 44. Folgore Caratese* 39. Varesina* 37. Pro Palazzolo* 35. Casatese*, Sant'Angelo* 34. Pro Sesto* 31. Chievo* 30. Breno* 29. Sangiuliano* 26. Club Milano* 25. Magenta*, Castellanzese* 22. Vigasio, Nuova Sondrio* 20. Fanfulla 19. Crema 18. Ciliverghe*, Arconatese* 16.

Terza di ritorno
Mercoledì 16 gennaio (14.30): Arconatese-Folgore Caratese, Breno-Varesina, Casatese-Club Milano, Castellanzese-Crema, Fanfulla-Chievo, Magenta-Ospitaletto, Nuova Sondrio-Pro Sesto, Pro Palazzolo-Desenzano, Sangiuliano-Sant'Angelo, Vigasio-Ciliverghe. 

Redazione


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