Nella notte tra sabato e domenica, qualcuno si è introdotto negli spazi in via Monte Grappa che ospitano il Cas Sacconago.
Un tavolo ribaltato e riempito completamente di insulti, qualche bottiglia di birra abbandonata, insieme a una chiave inglese. Questo il risultato dell’incursione. Viene quindi spontaneo pensare a una bravata più che a un tentativo di furto.
«Saranno entrati scavalcando la recinzione o il cancello. La porta di uno dei due tendoni è aperta – spiega il presidente del club biancoblù Lelio Gallazzi –. Hanno spostato i tavoli nel locale, ne hanno rovesciato uno e ci hanno scritto sopra un sacco di parole offensive».
Insulti contro il quartiere (o la squadra) di Sacconago, contro politici, disegni osceni. «Hanno lasciato anche una chiave e tre bottiglie di birra – prosegue Gallazzi –. Probabilmente si sono fermati lì a fare baldoria questa notte».
Al di là di questo, per il momento non si registrano altri danni. «Non so che cosa pensare. Speriamo che non si ripeta, altrimenti dovremo fare denuncia», dice il presidente sinaghino. Negli ultimi anni non si ricordano episodi analoghi, ma Gallazzi fa notare che «nel parcheggio di fronte all’entrata dei giocatori, capita che si siano delle macchine rotte abbandonate».
Di recente, dopo diverse settimane, un'auto semidistrutta e vandalizzata con bestemmie e svastiche è stata portata via (leggi qui). «Ma da alcuni giorni ce n’è un’altra e spesso c’è chi si diverte a tirarci contro i sassi, spaccando i vetri». La zona, insomma, merita qualche attenzione.