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Economia | 10 gennaio 2025, 09:48

Design e stampa 3D: l'innovazione, la sostenibilità e l'artigianato 4.0 sono di casa a Castiglione Olona

"Albore Design" è il nome dell'azienda fondata da due giovani imprenditori, Jacopo Mandarino e Mirko Maletta: «Dopo anni di sacrifici, ricerca e sviluppo, abbiamo finalmente lanciato il nostro brand di illuminazione sostenibile nel 2023. La nostra mission consiste nel raccontare storie di design in maniera sostenibile, unendo stampa tridimensionale e artigianato tradizionale»

Jacopo Mandarino e Mirko Maletta al lavoro alla Albore Design

Jacopo Mandarino e Mirko Maletta al lavoro alla Albore Design

Albore design è un nuovo brand made in Italy, con sede a Castiglione Olona, che unisce il light design e la produzione digitale della stampa 3D. Per la realizzazione dei propri prodotti il team dell'azienda varesina utilizza la tecnologia di stampa 3D a filamento fuso chiamata FDM o “Fused Deposition Modeling”.

Il marchio è stato fondato da due giovani imprenditori, Jacopo Mandarino, classe 1992 e Mirko Maletta classe 1991: «Siamo due giovani designer specializzati appunto in stampa 3D e sviluppo del prodotto. Dopo anni di sacrifici, ricerca e sviluppo abbiamo finalmente lanciato il nostro brand di illuminazione sostenibile nel 2023. Oltre ad offrire on demand i nostri design personalizzabili sul nostro sito, offriamo servizi su misura per aziende e privati nel settore della progettazione e della stampa 3D».

La tecnologia utilizzata è un processo additivo che costruisce gli oggetti strato dopo strato, riducendo gli scarti di circa il 90% rispetto ai metodi tradizionali come CNC e fresatura, che invece rimuovono materiale da un blocco per creare il modello. I materiali utilizzati sono ricavati da risorse naturali rinnovabili e sono completamente sostenibili. Il più utilizzato è il PLA, un’innovativa bioplastica che viene ricavata dall’amido di mais.

Le lampade sono disponibili in tre versioni differenti, che si distinguono per la proprie finiture. La versione Layer, realizzata direttamente con i filamenti colorati, senza l’aggiunta di vernici, e questo aspetto permette di valorizzare maggiormente la trama della stampa 3D. La versione Natural, si distingue dalle altre versioni per il PLA utilizzato, dato che è composto da circa il 50% di polvere di legno o pietra, ricavata da scarti di altre lavorazioni.

Questa caratteristica conferisce al modello stampato un aspetto naturale anche al tatto. Ed infine, la versione Smooth, la più lavorata manualmente. Per realizzare le lampade in questa versione, le varie parti stampate vengono levigate a mano e verniciate da un partner specializzato, con colori a base d’acqua resistenti ai raggi UV. 

«La nostra mission - spiegano Mandarino e Maletta - consiste nel raccontare nuove storie di design in maniera sostenibile, unendo stampa 3D e artigianato tradizionale». 

Entrambi sono specializzati in design del prodotto iniziano a conoscere la tecnologia di stampa 3D circa sei anni fa durante gli studi universitari. Dopo aver terminato il percorso di laurea, l’attenzione di entrambi si sposta sulle possibilità che la stampa 3D offriva a livello di produzione, e così iniziano a collaborare con designer ed ingegneri e creano il primo collettivo chiamato ZM Design Lab.

Dopo aver lanciato il primo prodotto realizzato interamente con questa tecnologia (la lampada Puddy) decidono di staccarsi e creare un vero e proprio brand, è il 2023 e nasce Albore design. Ogni prodotto di Albore viene realizzato senza l'utilizzo di colle. «Questo è un aspetto fondamentale per creare oggetti che possano durare nel tempo ed essere quindi realmente sostenibili. Gli incastri e le filettature integrate all'interno dei vari modelli consentono non solo di velocizzare l'operazione di montaggio ma anche di poter sostituire facilmente la parte danneggiata» spiegano Mandarino e Maletta. 

In caso di guasto o rottura accidentale verrà inviata al cliente solo la parte interessata e un tecnico specializzato seguirà l’utente durante la fase di sostituzione. 

«Una delle sfide più grandi a livello progettuale è dare un linguaggio chiaro e unico a ciascuna creazione. Forma e funzione sono i due elementi che si intrecciano in un design essenziale, capace di creare una forte interazione fisica ed emotiva con chi lo utilizza» concludono i due imprenditori. 

Redazione

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