Si sono presentati alle prove in 6 e solo uno alla fine ha accettato il posto di infermiere a Menaggio. E' stato questo l'epilogo dell'ultimo concorso bandito per il Distretto del Medio Lario e tenutosi a novembre scorso. Il bando prevedeva l'assunzione a tempo indeterminato di 24 infermieri. Gli iscritti erano 40, ma il numero si è decimato il giorno delle prove, sostenute appunto solo da 6 candidati. Alla fine, spiegano dall'Asst Lariana, è stata dunque "predisposta una graduatoria finale con 6 infermieri". Ma "contattati, solo 1 dei 6 ha confermato la volontà di prendere servizio ed inizierà a lavorare a Menaggio dal prossimo 16 gennaio". Questo preambolo per spiegare la ragione dell'arrivo, "nel corso del mese di gennaio, di 12 infermieri provenienti da paesi del Sud America".
Una scelta legata "al fatto che, stante la carenza di personale, Asst Lariana si è avvalsa anche di una gara bandita da Aria per il 'Servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato per gli Enti con sede nelle province di Varese, Como, Monza Brianza, Lecco e Sondrio', gara vinta dal raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla società Randstad Italia Spa (mandataria) e da Manpower Srl (mandante). I 12 infermieri, lavoratori interinali, sono assunti con un contratto con scadenza al 31 dicembre 2025 da Randstad Italia Spa, cui spettano le verifiche rispetto ai requisiti professionali nonché giuridici per lo svolgimento del lavoro in Italia", si spiega nella nota. Per maggiore sicurezza, ulteriori controlli saranno eseguiti dagli uffici di Asst Lariana.
"Abbiamo necessità di reclutare personale e percorriamo tutte le strade che la normativa consente. Continueremo a bandire nuovi concorsi, ma gli infermieri ci servono oggi e non possiamo aspettare", osserva il direttore generale di Asst Lariana, Luca Stucchi. Per agevolare la loro permanenza a Menaggio, tutti e 13 gli infermieri (i 12 interinali e il dipendente di Asst Lariana) per 6 mesi potranno utilizzare il convitto realizzato all'interno dell'ospedale, nell'area che ospitava il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc). Per sei mesi, chiarisce l'Asst, in quanto a luglio dovranno essere eseguiti dei lavori nell'area che ospita l'ospedale di comunità (Odc) e per non interrompere l'attività, l'Odc sarà trasferito in questo settore. La conseguenza di tale trasferimento sarà, appunto, la chiusura temporanea del convitto.