Meteo e ambiente - 10 gennaio 2025, 13:32

Qualità dell'aria a Varese nel 2024: superato il limite solo 5 giorni per il PM10, trend positivo confermato

Nel 2024 la qualità dell'aria a Varese ha mostrato un trend positivo, con solo 5 giorni di superamento del limite per il PM10. Anche il PM2.5 e il biossido di azoto (NO2) sono risultati sotto i limiti normativi, confermando il miglioramento rispetto agli anni precedenti. Regione Lombardia ha investito in progetti per ridurre ulteriormente le emissioni e migliorare la qualità dell'aria nei prossimi anni

Alla conclusione della prima fase di validazione, sono ora disponibili le valutazioni sull’andamento della qualità dell’aria dell’anno 2024 fotografato dagli strumenti certificati della rete di rilevamento di Arpa Lombardia. Tutti i dati utilizzati per questo bilancio sono pubblici, reperibili sul sito e dall’inconfutabile valore scientifico: provengono infatti da strumenti conformi alle norme, di cui è garantita, tramite apposite procedure di controllo e assicurazione di qualità, l’affidabilità e la comparabilità.

“I numeri - ha dichiarato Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia - confermano il miglioramento del trend su base pluriennale. Nel periodo invernale ci sono frequenti situazioni di inversione termica che trasformano tutta la Pianura Padana in una sorta di recipiente chiuso, ma i dati scientifici di Arpa, unico ente titolato a certificarli, ci dicono che la direzione è giusta. Nel 2025 investiremo ancora sull’abbattimento delle emissioni degli edifici pubblici e dei servizi abitativi con un bando da 34 milioni di euro; sull’abbattimento delle emissioni derivanti dal traffico veicolare con un bando da 10 milioni di euro dedicato a strade verdi e smart; sulla sostituzione di autovetture inquinanti peri cittadini con 23 milioni di euro e sull’innovazione in agricoltura con 15 milioni di euro. È ancora aperto inoltre il bando da 23 milioni di euro dedicato alla sostituzione degli impianti di riscaldamento a biomassa. Investimenti che si aggiungono a quelli fatti negli ultimi anni per la sostituzione dei veicoli inquinanti di aziende e privati. La collaborazione con gli altri territori del bacino padano è costante per una azione omogenea”.

Come ormai da qualche anno, anche nel 2024 è stato rispettato ovunque il limite annuale per il PM10 (media di 40 microgrammi per metrocubo). Inoltre, per il secondo anno dopo il 2023, anche la media annua del PM2.5 ha rispettato in tutte le stazioni lombarde il limite normativo di 25 microgrammi per metrocubo. Permangono invece in alcune zone del territorio lombardo superamenti del limite giornaliero fissato per il PM10 (rispetto ai 35 giorni consentiti), pur all’interno di un trend pluriennale in progressiva e continua riduzione.

Buone notizie anche per il biossido di azoto (NO2), che non ha superato la media annuale di 40 microgrammi per metro cubo (limite di legge) nella quasi totalità delle stazioni di monitoraggio. Si segnala in particolare che sono scese al di sotto del limite anche le stazioni ad alta densità di traffico, Milano in Viale Marche e Brescia in Via Turati, che lo scorso anno avevano superato i limiti.

Il trend positivo dovrà continuare nel tempo, anche alla luce della direttiva europea 2024/2881, che fissa obiettivi ancora più ambiziosi rispetto a quelli attualmente in vigore, per avvicinarsi sempre più alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La situazione in dettaglio per i diversi parametri è la seguente:

Numero di giorni di superamento dei 50 microgrammi al metrocubo di PM10 nella stazione peggiore di ciascun capoluogo: 68 giorni a Milano, 57 a Cremona, 56 a Brescia, 54 a Monza, 50 a Mantova, 49 a Lodi, 47 a Pavia, 40 a Bergamo, 21 a Como, 9 a Lecco, 8 a Sondrio e 5 a Varese. Considerando l’intera Regione, il numero di giorni di superamento più elevato nel 2024 è stato registrato nella stazione di Soresina (CR), con 75 giorni oltre il limite e nella stazione di Rezzato (BS), con 70 giorni sopra il limite.

Media annua del PM2.5 - Nella stazione peggiore di ciascun capoluogo, le medie sono le seguenti: Monza 24 µg/m³, Cremona 23 µg/m³, Brescia 22 µg/m³, Lodi e Milano 21 µg/m³, Pavia 19 µg/m³, Bergamo 18 µg/m³, Mantova e Sondrio 16 µg/m³, Como 15 µg/m³, Varese 13 µg/m³, e Lecco 11 µg/m³. Considerando l’intera Regione, nel 2024 le concentrazioni medie annue più elevate si sono registrate nella stazione di Soresina in provincia di Cremona, con 25 µg/m³, comunque sotto al limite.

Media annua NO2 - La media nella stazione peggiore di ciascun capoluogo è la seguente: Milano 39 µg/m³, Brescia 38 µg/m³, Varese 35 µg/m³, Bergamo e Como 33 µg/m³, Lecco e Monza 28 µg/m³, Pavia 26 µg/m³, Cremona e Mantova 24 µg/m³, Lodi 22 µg/m³e Sondrio 21 µg/m³. L’unica stazione attualmente sopra al limite in Lombardia è quella di Cinisello Balsamo, con 42 µg/m³, stabile rispetto al 2023.

Redazione