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Cronaca | 09 gennaio 2025, 15:54

Ripescata nella notte dalle acque del Lago Ceresio una trivella

Il pesante macchinario di un'impresa si era inabissato lo scorso 14 settembre sul territorio ticinese di Melide a nord del ponte diga. Le onde provocate dalle forti raffiche di vento avevano fatto cadere in acqua del materiale presente su una zattera da lavoro causando anche un principio di inquinamento su cui è in corso un procedimento penale

Il recupero dalle acque del lago Ceresio del pesante macchinario (foto della polizia cantonale)

Il recupero dalle acque del lago Ceresio del pesante macchinario (foto della polizia cantonale)

Nel corso della scorsa notte, sul territorio di Melide in Canton Ticino, hanno avuto luogo le operazioni per recuperare il macchinario di un'impresa inabissatosi il 14 settembre nel lago Ceresio, a nord del ponte diga.

Per cause che l'inchiesta dovrà stabilire, quel giorno, in un contesto di moto ondoso provocato dalle forti raffiche di vento, del materiale presente sopra una zattera da lavoro, tra cui una trivella, si era dapprima spostato per poi cadere in acqua. Una parte degli idrocarburi contenuti nel macchinario aveva iniziato a fuoriuscire generando un principio di inquinamento delle acque.

Nell'immediato, agenti della Polizia cantonale, i pompieri di Melide e i pompieri di Lugano avevano posizionato degli appositi sbarramenti galleggianti per permettere il contenimento e la neutralizzazione dell'inquinante.

Le operazioni della scorsa notte, rese particolarmente complesse dal peso del macchinario e dalla particolarità del luogo del recupero, hanno richiesto diverse ore e una lunga pianificazione. Sono state inoltre effettuate in parte direttamente dalla A2 approfittando delle chiusure notturne già previste per altri lavori. Oltre ad agenti della Polizia cantonale, sono intervenuti i pompieri di Lugano, i tecnici dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) e gli addetti di alcune ditte private specializzate. 

È tuttora in corso un procedimento penale, coordinato dal Procuratore pubblico Luca Losa, che dovrà definire eventuali responsabilità. 

Redazione

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