Le lucine di Natale di Lino Betti che stanno illuminando Leggiuno sono anche quest’anno un evento capace di attrarre visitatori, oltre che dalla provincia dei laghi e dall'hinterland milanese, anche da Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana. Ma nel borgo affacciato sul lago Maggiore non sono l'unica attrazione: visitatori e turisti affollano anche l'Eremo di Santa Caterina e i luoghi dell'infanzia di Gigi Riva.
«Abbiamo accolto - commenta Fabio Betti, organizzatore della Lucine - anche pullman provenienti da Roma, Ancona e Arezzo. Abbiamo registrato anche una folta presenza di stranieri, provenienti oltre che dalla vicina Svizzera, da Austria e Francia e qualche presenza anche dalla Germania. Tutto questo è grazie anche alla sinergia con l’Eremo di Santa Caterina del Sasso e alla proficua collaborazione con i gestori turistici del monumento. Abbiamo sempre una navetta a disposizione sul piazzale del Quicchio per il trasporto dei turisti che oltre a visitare Santa Caterina, hanno fatto tappa anche in diverse località storico, culturali e religiose del Varesotto».
Fabio quali sono la novità più gettonate di questa edizione delle mitiche Lucine di papà Lino?
«Tutta la scenografia e la coreografia di luce crea stupore e meraviglia. I bambini oltre che essere attratti dai soffioni delle fate, dal cappello dello gnomo e dalla carrozza della principessa, quest’anno hanno una particolare predilezione per la grande novità che sono i rampicanti fatati, che include come istallazione ben 450 fiori con 960 foglie e led di vario colore realizzati tutti a mano in polietilene espanso riciclato, illuminati da diodi. I più piccini prediligono il bosco dei funghi, con i vari animaletti come le lumachine, gli scoiattoli e le variopinte farfalle» spiega Fabio.
Per questo edizione inoltre sono state riviste tutte le colonne sonore che accompagnano e allietano ancora di più la visita al percorso delle Lucine, aggiungendo un tocco di magia in più allo spettacolare contesto scenico creato dall’artista Lino Betti.
Leggiuno in questo inverno e in queste festività natalizie non è solo Lucine: numerosi visitatori vanno a fare un selfie davanti al dipinto dedicato a Gigi Riva realizzato dalla pittrice Sonia Zarantonello e posto in prossimità della casa natale di Rombo di Tuono e poi fanno tappa alla chiesetta di San Primo, luoghi dell'infanzia del grande bomber.
Inevitabile poi una visita all'Eremo di Santa Caterina che con il suo affaccio sul lago Maggiore, durante le festività natalizie, assume un'atmosfera ancora più magica.