Basket - 27 dicembre 2024, 14:09

Per la Openjobmetis c’è Napoli, vietato sbagliare il test di fine anno. Mandole: «Giocare con forza e voglia di vincere»

Nell’anticipo della tredicesima giornata, arriva a Masnago il fanalino di coda Napoli, che ha trovato la sua prima vittoria la scorsa domenica grazie all’aggiunta di due vecchie conoscenze come Pullen e Zubcic. Coach Mandole: «Settimana non abituale. Abbiamo pensato a cambiare quintetto a inizio ripresa per fare un secondo tempo migliore, ma senza Sykes vedremo. Siamo un po’ in difficoltà per quella che è la classifica. Ci sarà un po’ di nervosismo, per noi e per loro». Bradford già al lavoro: sarà in campo domani

Openjobmetis al lavoro: domani sera scontro salvezza contro Napoli

Tra infortuni e nuovi arrivi, la settimana natalizia non ha fermato il lavoro della Openjobmetis, giunta alla vigilia di un match cruciale per la rincorsa salvezza: arriva domani sera a Masnago il fanalino di coda Napoli, fresca però di aggiunte importanti e della prima vittoria stagionale.

«È stata una settimana non abituale - racconta coach Mandole nel consueto incontro del venerdì - A Reggio Emilia arrivavamo da una settimana in cui pensavamo di aver fatto tutto bene e abbiamo perso. Dobbiamo cambiare alcune cose per fare un secondo tempo migliore. Siamo un po’ in difficoltà per quella che è la classifica e tutta la situazione, dobbiamo cercare il modo di giocare domani con forza e voglie di vincere».

Movimenti di mercato anche in casa Openjobmetis: l’infortunio al bicipite femorale che terrà fuori Sykes alcune settimane ha fatto correre ai ripari il front-office, che con un’operazione lampo ha portato sotto il Sacro Monte la guardia Desonta Bradford, già al lavoro e già disponibile per la sfida di domani.

«Gli ho chiesto di inserirsi nella squadra il prima possibile e che faccia tutto al 100% - spiega Mandole sul nuovo arrivato - In due giorni non può capire tutto quello che facciamo, bene e male, ma tutto quello che fa lo deve fare al 100%. Non lo abbiamo portato qui per segnare 20 punti: è un giocatore che può arrivare in area e creare per gli altri e giocare in contropiede».

Non solo Kiefer Sykes. Leggermente malconcio dalla trasferta di Reggio Emilia è uscito anche Justin Gray, per un problema al polpaccio sinistro: l’ala americana ha comunque svolto l’intera seduta di allenamento odierna, e quindi sarà della partita domani.

«Il lunedì abbiamo saputo dell’infortunio di Keifer. Gray si è allenato un po’ ieri e tutto oggi. Domani non sarà al 100%, ma alla tredicesima giornata nessun giocatore è al 100%».

Openjobmetis incerottata quella che quindi scenderà in campo domani contro una Napoli che ha pescato i primi due punti in classifica nel derby contro Scafati della scorsa settimana. Le vecchie conoscenze Pullen e Zubcic, che hanno "riesordito" proprio contro i gialloblù, hanno ridato linfa a una squadra ferma sullo 0/11 fino alla domenica precedente.

I due sono stati aggiunti a un roster che può già contare sull’esperienza di due ex Olimpia Milano (tra le altre) come Pangos in regia e di Bentil sotto canestro. Tra le fila dei partenopei anche due ex varesini: Giovanni De Nicolao e Tomas Woldetensae, che calcheranno domani sera il parquet che fu di casa.

L’attenzione dei biancorossi dovrà essere anche sull’evitare le classiche défaillance di inizio terzo quarto: «Stiamo pensando, da un paio di settimane, di cambiare quintetto a inizio ripresa: con Milano volevamo iniziare con Librizzi, ma Keifer ha segnato l’ultimo tiro del primo tempo ed era in ritmo, con Reggio siamo andati bene nella prima parte e non abbiamo cambiato, ma era una soluzione. Abbiamo pensato questo: iniziare il secondo tempo con Librizzi, e magari anche con Alviti perché magari sono più in ritmo. Ora sena Keifer vedremo».

Contro Cremona la Openjobmetis «non aveva capito l’importanza della partita», a detta dello stesso coach Mandole: «Questo messaggio cerchiamo di passarlo sempre. Penso che ci sarà un po’ di nervosismo, per noi e per loro, visto che mancano sempre meno giornate. Noi, come staff, dobbiamo portare calma: tutti vogliamo vincere e vogliamo farlo giocando in un certo modo».

Lorenzo D'Angelo


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