Dal pomeriggio di giochi con i giocatori della Pallacanestro Varese alla visita degli studenti dei Licei Manfredini e degli 11 Babbo Natale in moto del Vespa Club 3 Laghi e, i bambini dell’Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Del Ponte e le loro famiglie hanno celebrato una festa al giorno durante tutto il mese di dicembre. A dare il via agli eventi è stato il pienone al Teatro di Varese per il musical Lo Schiaccianoci con gli allievi del Liceo Musicale. Poi un compleanno speciale in compagnia dei Vigili del Fuoco e l’inizio ufficiale dell’attesa del Natale con l’accensione di migliaia di lucine in reparto.
Tanti amici della Fondazione Giacomo Ascoli, tra cui Carabinieri, volontari della ProLoco ed Elfi di Ance, in queste settimane hanno portato doni e allegria ai bambini in cura. E la festa continua con la visita dei ragazzi di Paul’s friends in programma venerdì e l’incursione annunciata dei CuoriEroi con i loro super personaggi nel pomeriggio di San Silvestro per l’ultimo dell’anno. Un mese ricco di momenti di gioia in vista di un 2025 ricco di novità.
Entro la primavera del prossimo anno in largo Flaiano sarà inaugurato Il Faro, un approdo sicuro per chi si prende cura dei bambini dell’Oncoematologia pediatrica nato da «un certosino lavoro di ristrutturazione», ha detto l’architetto Elena Brusa Pasquè, responsabile del progetto. Ospiti della struttura saranno le famiglie dei piccoli pazienti ricoverati, cui sono dedicati i due confortevoli appartamenti della Casa Arcobaleno in nome di Nicholas Bertolla, e poi alloggi per specializzandi e ricercatori dell’Università dell’Insubria e spazi condivisi per le associazioni che con Fondazione Giacomo Ascoli condividono l’impegno per migliorare la qualità di vita dei malati durante il percorso di cura.
Tutto in una logica di rete già in essere e testimoniata anche dalla partecipazione alla cena di Natale della Fondazione - settimana scorsa al Palace Hotel – delle associazioni TINcontro, Varese per l’oncologia, Caos, Audiuvare e Anvolt. Una collaborazione riconosciuta e lodata anche dall’europarlamentare Isabella Tovaglieri e dal governatore Attilio Fontana seduti al tavolo delle autorità per l’occasione assieme ad Emanuele Monti, Raffaele Cattaneo e Giacomo Cosentino di Regione Lombardia.
Una logica di rete e collaborazione che caratterizza anche l’attività sanitaria dell’Oncoematologia pediatrica di Varese, come sottolineato dal direttore del Dipartimento materno infantile di Asst Sette Laghi, Massimo Agosti, e dalla responsabile dell’Oncoematologia pediatrica di Varese Maddalena Marinoni che hanno partecipato all’evento con tanti infermieri e con i colleghi Marco Zecca, direttore del Dipartimento materno infantile del San Matteo di Pavia e Marta Pillon, responsabile della Clinica oncoematologica pediatrica di Padova e responsabile in Italia del protocollo internazionale sperimentale sul linfoma pediatrico LBL2018, cofinanziato da Fondazione Giacomo Ascoli.
Presente alla serata anche il Direttore sanitario di Asst Sette laghi, Adelina Salzillo, che ha spiegato agli oltre 170 partecipanti all’evento, come funziona il sistema di accreditamento delle nuove strutture sanitarie che non permetterà di inaugurare prima dell’estate le tre Camere protette, progettate e cofinanziate da Fondazione Giacomo Ascoli per poter ricoverare a Varese anche i bambini più fragili. Realizzate al quinto piano dell’Ospedale del Ponte le camere di fatto completano l’Oncoematologia pediatrica di Varese e saranno una valida risorsa per l’intero Ospedale Del Ponte.
«Con l’inaugurazione del Faro e delle Camere protette, il 2025 sarà un anno in cui rinnovare con forza ed entusiasmo il nostro impegno per assicurare la miglior qualità di vita ai nostri piccoli pazienti e alle loro famiglie – ha detto Marco Ascoli, presidente di Fondazione Giacomo Ascoli - Lo faremo con tutto l’affetto e il calore dei nostri volontari, con l’energia dei nostri ragazzi e la sempre maggiore competenza e disponibilità dei medici e del personale ospedaliero e con la fiducia nella ricerca in cui investiamo sempre di più. Auguro un 2025 migliore per tutti».