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Busto Arsizio | 23 dicembre 2024, 16:38

Sacco azzurro settimanale, ma non solo. Gestione delle bollette ad Agesp, orari di esposizione e nuovi spazi per gli utenti: tutti i dettagli

Il Comune di Busto Arsizio ha affidato all'azienda (fiera del risultato raggiunto come differenziata) anche la gestione contrattuale e della riscossione delle bollette dei rifiuti a partire dal primo gennaio. Confermati i sacchi rossi, per diverse pratiche uffici in via Pepe, non si pagherà più ai distributori ma verrà poi fatturato in tariffa con il conguaglio. Il progetto del centro raccolta di Beata Giuliana

Sacco azzurro settimanale, ma non solo. Gestione delle bollette ad Agesp, orari di esposizione e nuovi spazi per gli utenti: tutti i dettagli

Sacco azzurro ma non solo. Il 2025 è carico di novità per Busto Arsizio e per l’Agesp. Il conferimento dei sacchi con l’indifferenziata sarà settimanale, ma i virtuosi potranno (o meglio dovrebbero) farlo con minore frequenza e avranno vantaggio economico. Oppure due azioni fondamentali. La prima, mettere a disposizione un servizio (dalla Tari a un servizio gestionale come il ritiro del kit per un nuovo utente) su appuntamento, evitando le code che tanto hanno fatto indispettire nell’anno passato, in via Pepe 31. Qui, nel corso di gennaio verrà installato un nuovo distributore di sacchetti, per agevolare chi fa le nuove pratiche.

Su www.agesp.it dalla Vigilia ci saranno tutti i particolari e arriverà anche in tutte le caselle delle lettere la comunicazione.

La seconda iniziativa, per i sacchetti (26 quelli azzurri gratuiti) nei distributori automatici o nell'ufficio via Canale: sono confermati, ma con una particolarità. L’utente inserirà la propria Crs, vengono registrati quanti rotolini prende e non pagherà nulla. Non ci sarà il problema insomma della gettoniera che non funziona o si rompe o furti alla macchinetta. L’addebito sarà fatto in tariffa con il conguaglio. Tutto ciò per rendere più semplice la vita al cittadino.

Tutto in carico

Il Comune di Busto Arsizio ha infatti affidato ad Agesp spa anche la gestione contrattuale e della riscossione delle bollette dei rifiuti a partire dal primo gennaio. In una conferenza stampa in via Marco Polo alla presenza dell’amministratore unico Francesco Iadonisi, il direttore generale Gianfranco Carraro, la responsabile dell'Igiene ambientale Claudia Colombo e la responsabile Marketing e Relazioni Mariachiara Bagni. il trasferimento della gestione contrattuale ad Agesp coincide con il passaggio dal precedente sistema tributario (Tari) alla tariffazione puntuale (Tarip). «La grande novità – spiega Iadonisi – è un cambiamento per cui andremo ad appuntamento per le attività, dal cambiare il contenitore dei rifiuti al qui o in via Canale». Prima di tutto il grazie ai bustocchi per il risultato raggiunto, l’83,4% di raccolta differenziata che ha piazzato Busto prima città in Lombardia e allo staff che tanto si è adoperato. Staff decisivo anche per le novità annunciate e che ha affrontato una specifica formazione.

Il sindaco Emanuele Antonelli ha dovuto annullare la presenza in conferenza per un’emergenza ma ha fatto sapere: «In un contesto ambientale di grande trasformazione sono fiero di aver potuto intraprendere questo percorso che, seppur in parte controverso, ci restituisce in questo scampolo di fine anno risultati in realtà molto più positivi di quanto previsto».

Ha rilevato Carraro: «Per me il 2024 è stato un anno di traguardi e risultati. Tutte le iniziative sono state da noi portate a compimento. Molti cittadini in maniera ostinata non hanno recepito i propositi, però per raggiungere quella percentuale molte persone hanno dato un seguito concreto al di là delle polemiche».

Agesp ha precisato: per poter assestare in maniera completa e definitiva i parametri del nuovo sistema di tariffazione puntuale e permettere agli utenti di adeguarsi, durante la transizione, iniziata con la sperimentazione di quest'anno e l'introduzione del sacco azzurro con tag R-fid associato ad ogni utenza, continueranno a essere sostanzialmente applicati gli stessi parametri degli scorsi anni, a seguito anche della scelta ultima di ripristino della frequenza di ritiro settimanale.

Fatturazione tra vantaggi e penalizzazioni

Quando si farà fatturazione si spiegherà all’utente che si sta comportando in maniera virtuosa oppure no: nel 2026 si troverà penalizzato o avvantaggiato.

Nel corso del 2025 saranno infatti valutati in maniera puntuale i conferimenti del rifiuto secco residuo di ogni singola utenza, sia domestica che non domestica: «In accordo con l'amministrazione comunale, dal 2026 una parte della tariffa sarà calcolata sulla base della quantità di rifiuti prodotta conformemente anche alle disposizioni previste dal nuovo Regolamento comunale Tarip approvato in data 16 dicembre 2024 dal Consiglio Comunale con Delibera n. 87 e dalla Delibera tariffaria che verrà adottata per l'anno 2025 in corso di approvazione».

Da gennaio 2025, quindi, per ogni informazione o necessità sulla gestione amministrativa del contratto (attivazioni, cessazioni, variazioni contrattuali ecc.) i cittadini dovranno rivolgersi non più agli uffici comunali, bensì ad Agesp. Una precisazione: solo per questioni relative a provvedimenti emessi dall'Ufficio Tributi del Comune di Busto Arsizio, i cittadini dovranno continuare a rivolgersi all'ente comunale.

«Siamo all’inizio, si è in una fase di startup per cui serve un adattamento. Siamo entusiasti che si costituisca la Newco» sottolinea il direttore Carraro. Si apre un business nuovo per Agesp, perché altre amministrazioni sono pronte a bussare. Ecco perché dal primo gennaio si amplia lo spettro operativo, gestendo il sistema raccolta a Venegono Superiore in maniera transitoria (l’operazione sarà poi perfezionata nel mese di aprile, in modo da essere poi operativi per 10 anni).

Sacchi azzurri e rossi

Viene confermato, come si diceva, l'utilizzo dei sacchi azzurri con tag R-fid forniti da Agesp ed associati all'utenza iscritta a ruolo Tarip, la cui dotazione annuale gratuita di 26 unità può essere ritirata allo Sportello Agesp Igiene Ambientale di via Canale 26 (su appuntamento, per evitare la criticità delle code) e nei distributori automatici (elenco completo su www.agesp.it).

Attenzione: Agesp ribadisce che si conteggia il numero di sacchi azzurri, non il loro peso. Per cui è importante esporli quando sono pieni.  Lo stesso vale per le altre tipologie di sacchi disponibili presso i distributori automatici in caso di necessità ulteriori rispetto al kit annuale gratuito.

Tra gli altri rifiuti, confermato il servizio gratuito su richiesta di ritiro del sacco rosso - per presidi sanitari e pannolini/pannoloni. A Busto ne hanno fatto richiesta 8mila famiglie.

Da gennaio prevista anche una piccola variazione sui tempi di esposizione, come da richiesta dell’amministrazione, con l'uniformazione dell'orario di inizio, coincidente con le ore 18.30 sia per la raccolta diurna che per la serale. In sintesi, raccolta diurna dalle ore 18.30 del giorno precedente alle ore 6.00 del giorno di raccolta, raccolta serale dalle ore 18.30 alle ore 20.

I disagi

I vertici Agesp hanno poi sottolineato i grandi sforzi nel dare risposte ai tanti problemi tra l’abbandono di rifiuti abusivi ad altri guai creati dal vento in questi giorni, senza contare periodi come questo con picchi di malattie tra gli addetti.

Ma prevale l’orgoglio come ha detto Iadonisi: «Siamo riusciti a completare una serie di ambiziosi progetti che mi erano stati prefigurati all'atto della mia nomina. Questo radicale cambiamento ha rappresentato una sfida importante, tenuto conto delle dimensioni della città, ma risponde ai più attuali indirizzi green e di economia circolare che l'Amministrazione comunale ed Agesp hanno saputo mettere a fuoco e fare propri, grazie anche alla lungimirante intuizione che vede coinvolta pure Neutalia S.r.l. e che rappresenta un modello virtuoso per il territorio». E non le ha mandate a dire sui social dove si punta il dito

Nel bilancio Carraro rimarca tra gli importanti traguardi, oltre alla percentuale di differenziata e la presa in carico di Venegono Superiore, la vendita del 70% di Agesp Energia S.r.l. ad Acinque. Da notare anche la consegna della planimetria del progetto preliminare di realizzazione del nuovo Centro da realizzare nel quartiere di Beata Giuliana: se verrà condiviso, si partirà con la progettazione definitiva e l’espletamento delle gare. «Ci consentirà di detensionare il carico di lavoro nel centro multiraccolta attuale di Sacconago». 

Ma. Lu.

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