«Adesso vediamo le cose da prospettive diverse. So quello che provate voi agenti quando ci fermate...». Sono parole pronunciate nelle interviste social dei giovani coinvolti anche nel Bustese - a Busto e a Castellanza - nel progetto "Ragazzi on the road". L'associazione socio educativa che ha lanciato l'iniziativa e il Comune di Busto li hanno condivisi in questi giorni.
Il progetto si concluderà nelle prossime ore, ma intanto emerge già la potenza del suo messaggio. I giovani possono collaborare ogni giorno a soccorrere persone e a vivere la realtà delle città. Nei video si possono osservare i ragazzi a fianco della polizia locale e dei soccorritori secondo il programma che è stato illustrato in prefettura. L'iniziativa è infatti regolata dal Protocollo Prefettizio, sottoscritto proprio sotto la guida del Prefetto, e coinvolge diversi Comuni della provincia in questa versione invernale. «Un’opportunità di crescita e responsabilità al fianco delle forze dell’ordine, della Polizia locale e dei soccorritori, in un percorso di sensibilizzazione e cittadinanza attiva», è stato spiegato durante il lancio.
I volti dei ragazzi, seri e attenti, sono già una conferma dell'importanza del progetto. Ma c'è un reel che in particolare colpisce per la franchezza e la consapevolezza del protagonista. «Adesso so anche cosa passate voi quando ci fermate - fa l'esempio - lo fate perché io non mi faccia del male o rischi di farne agli altri».
Ecco perché invece di progetto si parla di esperienza, perché è immersa nel quotidiano del lavoro di chi ogni giorno si impegna per la comunità e offre ai giovani la possibilità di calarvisi.