La Casa di Comunità di Laveno Mombello potenzia l'offerta di cure specialistiche con un nuovo ambulatorio di cure palliative, pensato per offrire una risposta ai bisogni dei pazienti più vicina al contesto di cura, grazie a una sempre più articolata integrazione tra Ospedale e Territorio.
L'ambulatorio, gestito da uno specialista della S.C. Cure Palliative Integrate, diretta dal dottor Gianpaolo Fortini, è dedicato alla presa in carico precoce di pazienti, soprattutto oncologici, che necessitano di terapie che possono proseguire a domicilio.
«Grazie alla valutazione precoce - spiega il dottor Fortini - è possibile progettare percorsi di cura personalizzati, che rispondono alle necessità specifiche di ciascun paziente, considerando i suoi bisogni fisici, psicologici, relazionali, sociali e spirituali. Ogni piano assistenziale viene costruito tenendo conto del contesto culturale e dei valori di paziente e famiglia, per garantire il massimo rispetto e la miglior qualità del trattamento».
Il medico palliativista, durante la visita ambulatoriale, definisce il percorso di cura più adatto e coordina il trattamento con i servizi territoriali, attivando tempestivamente i percorsi necessari in fase avanzata di malattia.
Un altro aspetto fondamentale delle cure palliative precoci è la gestione dei sintomi: intervenire tempestivamente consente di alleviare il dolore e ridurre il disagio fisico ed emotivo, offrendo al paziente maggiore serenità. Inoltre, favorisce una comunicazione costante tra il team clinico-assistenziale e i familiari, migliorando il coordinamento e la consapevolezza sulla condizione del paziente.
I pazienti che accedono all’ambulatorio di cure palliative possono continuare a essere seguiti dai loro specialisti e dal medico di famiglia e, se necessario, continuare i trattamenti attivi.
L'accesso all'ambulatorio richiede l'impegnativa del medico di medicina generale o di uno specialista, che prescriverà la "prima visita ambulatorio cure palliative", la prenotazione deve avvenire attraverso i consueti canali aziendali. Per informazioni: Canali prenotazione - asstsettelaghi
«Questa iniziativa - conferma il dottor Claudio Chini, Direttore del Distretto di Laveno Mombello - rappresenta un passo importante verso un’assistenza più vicina, umana e rispettosa, che pone al centro la persona e la sua dignità, in ogni fase della malattia e si conferma nella direzione di un’attività territoriale sempre più ricca e articolata».