Durante la sessione di bilancio, il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato l’ordine del giorno presentato da Luca Ferrazzi del gruppo misto – sottoscritto anche da Samuele Astuti (Pd) – con cui, di fatto, si chiedeva di mettere nero su bianco l’impegno a realizzare l’ospedale di comunità di Gallarate nell’attuale sedime del Sant’Antonio Abate.
A inizio novembre, l’assise lombarda aveva bocciato una mozione analoga (leggi qui). Ma qualche giorno dopo, il governatore Attilio Fontana, incontrando con l’assessore regionale Francesca Caruso l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Cassani, aveva confermato che «l’ospedale di comunità si farà con risorse di Regione Lombardia dopo la realizzazione del nuovo ospedale Busto-Gallarate» (leggi qui).
Ferrazzi, attraverso l’odg, chiedeva di ribadirlo con un atto formale. «Se si vota contro questo ordine del giorno, voi votate contro le dichiarazioni di Attilio Fontana», ha detto in aula l’esponente gallaratese del gruppo misto. Rammaricandosi che, mentre lui prendeva la parola, il governatore lasciava l’assise di Palazzo Pirelli: «Mi spiace che il presidente Fontana si stia allontanando dall’aula, non è un buon segnale», ha affermato,
Ferrazzi ha poi ripercorso le tappe della vicenda: «Vorrei evitare che commetteste un atto di sfiducia nei confronti del vostro presidente», ha detto rivolgendosi alla maggioranza.
«Considerando che in tutta la documentazione ufficiale non esiste nulla che impegni questa Regione alla realizzazione dell’ospedale di comunità, l’ordine del giorno dice di sostenere quanto affermato da Fontana».
«Non è questione territoriale, è un fatto politico – ha proseguito –. Se si vota contro questo ordine del giorno, voi votate contro le dichiarazioni di Fontana. Un po’ di chiarezza nei confronti della cittadinanza andrebbe fatta. A nessuna venga in mente di dire che sul territorio si intende strumentalizzare». L’assise, però, ancora una volta ha espresso parere contrario.