“E’ evidente che l’unica cosa fatta dal governo per farsi trovare preparato nella gestione sanitaria dell’enorme mole di pellegrini in arrivo a Roma per il Giubileo è aspettare un miracolo”. Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera, nel corso del question time con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
“Il ministro Ciriani non ha risposto alle nostre domande su eventuali assunzioni temporanee di personale sanitarie né sulla necessità di avere delle strutture fisiche temporanee. Il sistema sanitario sta già ora andando a rotoli.
I pronto soccorso, con l’aumento del 25% dei tempi medi di attesa e il personale in burnout, è il nervo scoperto del sistema sanitario. Con questi presupposti, come pensa il governo di poter dare delle risposte quando a Roma ci saranno tra 35 e 50 milioni di persone in più? I pellegrini avranno, per esempio, bisogno del rinnovo di una ricetta.
Dove dovrà andare uno straniero che non ha qui il medico di base? Quando si parla di eventi come il Giubileo servono misure straordinarie. Ma nella risposta del governo non c’è traccia. Nella notte, con la legge di Bilancio, sono state anche tagliate le gambe al Terzo settore e quindi azzerato il suo ruolo di supplenza sanitaria come già oggi avviene in molte realtà”, conclude.