Gallarate - 18 dicembre 2024, 10:47

"Noi di Gallarate": festa per il traguardo dei 30.000 iscritti

Un successo di comunità: il gruppo social diventa punto di riferimento per la città, unendo cittadini, valorizzando il territorio e guardando al futuro con nuovi progetti ambiziosi

Una serata da ricordare quella di martedì 17 dicembre al Ristorante "Sapori d’Italia" di corso Sempione, dove si è celebrato lo straordinario traguardo dei 30.000 iscritti del gruppo Facebook "Noi di Gallarate". Un appuntamento che ha sancito non solo la vitalità della community virtuale ma soprattutto il forte senso di appartenenza alla città e al territorio.

Quella di "Noi di Gallarate" non è una storia recente, ma l’esito di un percorso iniziato quasi un decennio fa. Michele Cimino, oggi amministratore del gruppo, racconta di come tutto abbia avuto inizio il 9 marzo 2015, quando lui e un altro co-fondatore decisero di creare una piattaforma dedicata principalmente allo scambio di articoli usati tra privati. Erano gli anni dei primi gruppi Facebook che nascevano sulla scia dei "Sei di... se", e anche Gallarate non rimase indifferente alla novità.

Nel 2017, il panorama dei gruppi social cittadini era già piuttosto frammentato, Cimino e l’altro amministratore non si trovarono più in sintonia con la gestione di quello cui erano iscritti. La percezione che la politica avesse preso troppo spazio portò alla decisione di fondare un nuovo gruppo, più inclusivo e privo di orientamenti politici, dove le voci di tutti potessero trovare spazio, sempre nel rispetto delle regole e del buon senso.

La svolta definitiva arrivò nel 2022. Dopo anni di crescita costante e interazione con i membri, il gruppo fu ribattezzato "Noi di Gallarate 🔝", un nome scelto democraticamente attraverso un sondaggio tra gli iscritti. L’obiettivo era chiaro: dare una nuova identità alla community, distinta dagli altri gruppi cittadini e focalizzata sulla valorizzazione della città. Il simbolo 🔝venne scelto per sottolineare che Gallarate meritasse il meglio.

Una serata di condivisione autentica, dove conoscere e conoscersi e in cui la presenza reale  ha superato il virtuale. I partecipanti, arrivati da ogni angolo della città, hanno avuto l’occasione di conoscersi di persona, scambiarsi auguri natalizi e celebrare un successo costruito giorno dopo giorno grazie all’impegno degli amministratori. Michele Cimino, Enza Lissandrello, Andrea Provenza e Ilenia Bisicchia svolgono un lavoro costante e silenzioso per garantire che il gruppo resti uno spazio sereno e costruttivo. Cimino, poliziotto di professione, sottolinea spesso quanto sia complesso moderare le discussioni online, evitando episodi di cyberbullismo o shitstorm senza mai interferire nel dibattito, se non per tutelare la netiquette.

Negli anni, "Noi di Gallarate" si è autoregolamentato attraverso sondaggi e votazioni democratiche. Il gruppo oggi tratta argomenti di grande interesse sociale e culturale, con un focus su foto, arte e storie del territorio. E se da un lato si punta alla discussione a chilometro zero, dall'altro si guarda al futuro. Cimino ha condiviso l’idea di trasformare il gruppo in una sorta di luogo dove i commercianti locali possano offrire convenzioni dedicate ai membri in cambio di visibilità, strutturando il tutto con l’aiuto di agenzie di marketing professionali. Un modello simile alle piattaforme Groupon o Diamond Card, ma interamente dedicato a Gallarate.

Tornando alla serata di festa al Ristorante Sapori d’Italia dove tra brindisi e sorrisi i commensali hanno suggellato il senso profondo della community: un luogo di incontro, condivisione e crescita.

Il successo di "Noi di Gallarate" è la dimostrazione di come anche una piattaforma virtuale possa trasformarsi in un punto di riferimento concreto per una città intera, capace di unire passato, presente e futuro con uno sguardo sempre rivolto al meglio che Gallarate ha da offrire.  


 


 

Alice Mometti