È iniziata in Consiglio regionale questa mattina, martedì 17 dicembre, la sessione di bilancio, convocata dal presidente dell’assise Federico Romani anche nelle giornate di mercoledì e giovedì, con possibilità di prosecuzione delle sedute nella fascia oraria notturna.
Complessivamente sono stati presentati oltre 4.200 emendamenti alla legge di stabilità e al bilancio di previsione: gli ordini del giorno depositati più di duecento, quasi tutti sul bilancio.
Relatore dei provvedimenti della manovra finanziaria (collegato, legge di stabilità e bilancio di previsione) è il presidente della commissione Bilancio Davide Caparini (Lega).
Le entrate previste per il 2025 ammontano a circa 34 miliardi. Per quanto riguarda la spesa, 23 miliardi verranno destinati alla gestione della sanità mentre sono quantificate in 2 miliardi e 679 milioni le risorse non vincolate e destinate autonomamente.
È prevista l’istituzione di un fondo di 140,7 milioni per il 2025 quale contributo alla finanza pubblica derivante dalla nuova governance europea. Il bilancio registra anche l’incremento dei fondi statali per la sanità.
Presentando la manovra in quanto relatore, Caparini aveva sottolineato il rispetto del pareggio di bilancio mantenendo invariati gli investimenti ed evitando l’aumento della pressione fiscale.
La seduta si è aperta con la discussione sul bilancio di previsione finanziario per gli anni 2025-2026-2027 per il funzionamento del Consiglio regionale, illustrato dal vicepresidente Giacomo Cosentino (Lombardia Ideale).
La Legge di Stabilità
È il provvedimento che autorizza le spese, sia di parte corrente che di investimento, necessarie per la realizzazione degli obiettivi individuati dalla programmazione.
In particolare, per il 2025 rifinanzia leggi regionali e autorizza spese per 2,1 miliardi. Prevede inoltre il trasferimento di 6 milioni da Arpa a Regione Lombardia, mentre 4,5 milioni all’anno per tre anni vengono destinati alle Fondazioni Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico per l’implementazione della strumentazione tecnologica.
Da segnalare la previsione della restituzione di 22,6 milioni all’anno al Servizio sanitario nazionale dovuta a scelte del passato riviste soltanto ora dallo Stato.
Il “Collegato”
Questo provvedimento interviene su numerose leggi regionali, aggiornandone i contenuti ai fini dell’attuazione della programmazione economico-finanziaria. Diverse le materie interessate.
Un articolo istituisce un riconoscimento per le scuole di sci, alpinismo e sci alpinismo che operano in regione da almeno quaranta anni.