La città di Gallarate si prepara a una nuova e significativa tappa nel progetto della “Cittadella dello Sport”, il nuovo impianto polivalente che sta prendendo forma in via Dei Salici. Il progetto, finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), punta non solo a promuovere lo sport, ma anche a rafforzare il tessuto sociale, abbracciando valori di inclusione e partecipazione.
Un progetto innovativo
Adiacente allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”, il nuovo polo sportivo integrerà funzionalità diverse per rispondere alle molteplici esigenze della comunità. Il cuore della struttura sarà un impianto all’aperto pensato per ospitare sport come pallavolo, pallacanestro e pallamano, affiancato da un campo di calcetto a 5 con erba sintetica. Gli utenti avranno a disposizione un Centro Servizi dotato di spogliatoi, un’infermeria e locali tecnici. Non mancheranno ampi spazi verdi e parcheggi pubblici, oltre a un campetto dedicato al basket a tiro libero. Pur essendo una struttura compatta, con una capacità massima di 100 persone e una superficie coperta limitata, il progetto si distingue per l’attenzione ai bisogni della collettività e per l’impegno verso la sostenibilità ambientale.
Le tempistiche e la gestione
La conclusione dei lavori è prevista per i primi mesi del 2025, ma l’amministrazione comunale, guidata per questa partita dall’assessore alla Cultura e Sport Claudia Mazzetti, è già al lavoro per definire i criteri di gestione della struttura. Durante la recente giunta comunale, è stata presentata e approvata una relazione illustrativa contenente le linee guida per la concessione dell’impianto.
“Abbiamo dato l’indirizzo per individuare i soggetti che dovrebbero gestire la Cittadella dello Sport: sono indicazioni di massima come la vocazione sportiva. Verranno valutate tutte le migliorie tecniche che verranno apportate alla struttura e verrà dato valore all’inclusione sociale, perché era nelle basi del bando PNRR”, ha dichiarato Claudia Mazzetti.
Focus sull’inclusione sociale
Una delle caratteristiche distintive del progetto è la volontà di affidare la gestione della struttura ad associazioni o società sportive senza fini di lucro, in linea con la valenza sociale dell’iniziativa. L’amministrazione ha stabilito che la selezione dei gestori sarà orientata alla valorizzazione di progetti che promuovano l’inclusione e che rispettino la destinazione d’uso dell’impianto.
Tra i criteri di valutazione, particolare attenzione sarà riservata all’esperienza nella gestione di impianti sportivi analoghi, alla capacità di favorire l’utilizzo della struttura a beneficio della comunità locale e alle proposte tecniche per il miglioramento e l’ottimizzazione degli spazi. Sarà inoltre prioritario garantire che le realtà sportive già presenti sul territorio comunale possano accedere agli impianti in modo privilegiato.
Un progetto per il territorio
La “Cittadella dello Sport” rappresenta un tassello importante nel percorso di crescita e sviluppo della città di Gallarate. Non si tratta solo di un investimento in infrastrutture, ma di una visione che punta a creare spazi inclusivi, capaci di rispondere alle esigenze sportive e sociali del territorio.
Nei prossimi mesi, l’amministrazione lavorerà per affinare ulteriormente i dettagli della procedura di concessione, con l’obiettivo di garantire una gestione efficiente e orientata al bene comune. La Cittadella dello Sport, con la sua duplice anima sportiva e sociale, promette di diventare un punto di riferimento per Gallarate e per l’intero territorio.