Sono due, al momento, i candidati al congresso regionale della Lega Lombarda per Salvini Premier in programma domenica 15 dicembre all’hotel Sheraton Milan San Siro di Milano.
A contendersi il ruolo di segretario regionale – o nazionale, per usare il gergo leghista – sono rimasti Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato, e il deputato Luca Toccalini, coordinatore federale della Lega Giovani. Cristian Invernizzi, storico esponente bergamasco del Carroccio, si è chiamato fuori polemicamente dalla corsa.
Il leader Matteo Salvini auspica che si possa arrivare con un candidato unitario all’atteso momento: l’ultimo congresso lombardo risale a nove anni fa. Venne eletto Paolo Grimoldi, espulso di recente, a cui è succeduto il commissario Fabrizio Cecchetti.
Al momento, come detto, i candidati sono due. Repubblica scrive che Toccalini potrebbe fare un passo indietro entro giovedì, giorno in cui verranno depositate le firme a sostegno della candidatura, lasciando così via libera a Romeo. Quest’ultimo, brianzolo, è comunque il favorito. Tra l’altro, era stato rieletto al Senato nel collegio uninominale di Varese e più volte ha fatto tappa sul nostro territorio.
A proposito di Varese, sono 32 i delegati eletti della provincia che voteranno al congresso. A questi si aggiungono i sei delegati di diritto. Il segretario provinciale Andrea Cassani, il ministro Giancarlo Giorgetti, il deputato Stefano Candiani, l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, il governatore Attilio Fontana e il consigliere regionale Emanuele Monti.
Domenica, oltre al segretario, si voterà anche per il Consiglio direttivo regionale e per scegliere i delegati al congresso federale.
I leghisti varesini vorranno portare almeno un proprio esponente nel direttivo lombardo. La scelta è caduta su Alessandro Fagioli, consigliere comunale ed ex sindaco di Saronno, vice del segretario provinciale Cassani.
Si sta ragionando sulla possibilità di cercare di avere un altro rappresentante del territorio tra i sedici esponenti del direttivo.