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Territorio | 09 dicembre 2024, 12:13

La musicoterapia e il ballo all'Alzheimer Cafè di Luino

La "lezione" con professionisti e volontari si svolge nella splendida cornice di Villa Hussy senza la presenza dei famigliari dei malati che nello stesso momento di trovano in un locale attiguo con la psicologa. Il tempo trascorre velocemente tra canti e ascolto attivo di melodie

La musicoterapia e il ballo all'Alzheimer Cafè di Luino

L’esperienza dell’Alzheimer Cafè di Luino, iniziata il 23 ottobre dello scorso anno, continua con grande impegno e partecipazione nello splendido contesto di Villa Hussy.

L’Alzheimer Cafè è un’iniziativa promossa dall’Ambito di Luino del Piano di zona, dal Comune di Luino e gestita dalla Fondazione Mons. Comi in collaborazione con l’Associazione Varese Alzheimer; intende offrire una risposta ai bisogni delle famiglie con malati di Alzheimer curati in casa, creando un luogo ove i familiari si possono incontrare e trascorrere alcune ore in un’atmosfera accogliente e centrata sull’ascolto, grazie all’aiuto di una psicologa, mentre i loro cari affetti dall’Alzheimer partecipano ad attività ludiche e terapeutiche con un’educatrice e con i volontari.

Quest’anno l’esperienza si è arricchita di alcuni professionisti, una musicoterapista ed una pet therapist, che svolgono le loro attività affiancate dall’educatrice e dai volontari, sempre presenti ad ogni incontro.

Lunedì 21 ottobre si è tenuto il primo incontro del laboratorio di musicoterapia tenuto da Paola Perrone che, accolta dall’educatrice Francesca Carsana e dalla psicologa Chiara Sbrizzi si è subito sentita inserita in questa esperienza per lei nuova dell’Alzheimer Cafè. Paola ha quindi accolto gli ospiti dell’Alzheimer Cafè, accompagnati dai loro famigliari con l’aiuto di tre volontarie, Adele, Daniela e Marina che con la loro sensibilità hanno reso l’attività accattivante per tutto il gruppo.

La seduta di musicoterapia si svolge senza la presenza dei famigliari che nello stesso momento si trovano in un locale attiguo con la psicologa. Il tempo è trascorso velocemente tra canti e ascolto attivo di melodie a loro più o meno note. Da questo primo incontro si è creata una melodia comune di pensiero volta al rilassamento, alla condivisione di emozioni il tutto scaturite da una comunicazione non verbale che ha utilizzato la musica come canale privilegiato.

Le volontarie e tutti gli ospiti al termine dell’attività erano veramente entusiasti e hanno ringraziato Paola per questo momento gioioso che è stato regalato a tutti. Al termine ci si è dati appuntamento per il 16 dicembre ove si ripeterà questa esperienza della musicoterapia nella magica atmosfera pre-natalizia.

L’esperienza dell’Alzheimer Cafè si inserisce in una sempre maggiore attenzione che la Fondazione Mons. Comi sta dedicando alla lotta contro l’Alzheimer: il 21 settembre è stato inaugurato il Polo per la Cura delle Demenze che porterà molte innovazioni nella cura di questa malattia.

Per partecipare all’Alzheimer Cafè, sia come famigliari che come volontari, si può contattare l’Ufficio Accoglienza della Fondazione Mons. Comi nella persona della Sig.ra Isabella Santulli (tel.0332/542345; mail: i.santulli@fondazionecomi.it) che coordina il progetto dell’Alzheimer Cafè.

Aspettiamo con entusiasmo l’ultimo incontro dell’anno, il 16 dicembre, per gli auguri di Natale e invitiamo tutti coloro che sono a contatto con il mondo dell’Alzheimer a partecipare ai nostri incontri all’Alzheimer Cafè di Villa Hussy a Luino.

C.S.

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