Il parco “Pancera” di Cuvio è noto per le grandi feste estive ma non è solo questo; vi si trova anche un angolo chiamato “della storia” e ben visibile da chi passa sulla provinciale SP45.
In questo spicchio di terreno, accanto ad un antico torchio del 1600 usato fino a metà del secolo scorso per la macinazione di noci, è stato posto un nuovo interessante reperto: una pietra miliare con indicazioni stradali risalente, presumibilmente, al periodo della dominazione austriaca in Valcuvia.
Questa lapide incisa è stata rinvenuta nella scorsa primavera durante i lavori per i collegamenti sotterranei del impianto di tele riscaldamento, tra le vie Trieste e Verdi, nei pressi della cappelletta, quasi certamente nel luogo dove era stata collocata.
Il posizionamento di questi cartelli direzionali “ante litteram”, veniva effettuato in punti di particolare importanza per la viabilità del tempo: il posto del ritrovamento è in uno degli accessi in paese sulla strada principale del epoca (l’attuale via Verdi), che collegava alla Canonica e ad Azzio e Cabiaglio.
Dopo un’ attenta pulizia a cura dell’amministrazione comunale, ora la si può comodamente apprezzare, assieme al torchio, di fronte al municipio. Sempre a Cuvio si trova una lapide gemella altrettanto ben conservata a fianco del cancello d’ingresso dell’asilo “Erminia Maggi”, inglobata nella cinta muraria.