Venerdì scorso si è svolta la tradizionale merenda in Hospice a Varese proposta dall'associazione “Sulle Ali” Odv.
«Per noi è un appuntamento irrinunciabile, un'occasione per ritrovarci e per passare qualche ora insieme». Alla merenda in Hospice hanno partecipato l'équipe della Struttura complessa Cure Palliative Integrate dell'Asst Sette Laghi-Ospedale di Circolo Varese, medici, infermieri e volontari che hanno incontrato i parenti dei ricoverati che nei mesi scorsi hanno passato gli ultimi momenti di vita in reparto oppure sono stati seguiti a domicilio. Momenti emozionanti e toccanti che hanno legato per sempre l'équipe a quei figli, fratelli, madri e padri che accompagnavano il proprio caro nel percorso di cura. Un legame che viene a crearsi perché anche il parente stesso necessita di cura. Una cura fatta di conforto, sostegno e comprensione, perché è difficile da soli elaborare e affrontare un dolore che si sa imminente.
I ricordi condivisi, ora dopo mesi e in occasione di una festa, si trasformano in ricordi capaci anche di portare un sorriso e un abbraccio.
Alla fine del momento di svago e scambio d'auguri il dottor Gianpaolo Fortini, direttore della Struttura e neo presidente della SICP (Società Italiana Cure Palliative) ha fatto un brindisi ricordando quanto sia importante il lavoro di squadra e quanta la strada fatta insieme per raggiungere obiettivi importanti. Un pensiero è andato anche a chi vuole bene a questo reparto e a chi lo supporta e, soprattutto, ai malati seguiti. Tanti, tantissimi (adulti e bambini) che hanno dato così tanto in un tempo così breve, insegnando moltissimo alle persone che li hanno accompagnati.
Ma il pomeriggio di festa è stata anche l'occasione per raccontare del progetto #PerSempreUnaStella (leggi QUI) e raccogliere le stelle per l'albero della luce (una versione più piccola dell'albero presente anche in reparto): «Dediche nate dal cuore per ricordare insieme chi amiamo in un gesto di luce e amore, anche ora che non sono più fisicamente accanto a noi».