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Politica | 08 dicembre 2024, 21:00

Caruso ad Atreju: «Patrimonio culturale è risorsa viva che deve essere vissuta dalla gente»

Le riflessioni dell’assessore regionale dopo l’intervento dell’ex presidente del Senato Pera alla festa organizzata da Fratelli d’Italia in corso al Circo Massimo di Roma

L'assessore Caruso ad Atreju

L'assessore Caruso ad Atreju

«Oggi, ad Atreju, l'ex presidente del Senato Marcello Pera ha espresso un concetto fondamentale che merita di essere ripreso e approfondito, in particolare nel contesto della gestione della cultura e dei beni culturali nel nostro Paese. Le sue parole, infatti, mettono in luce un principio che da assessore alla Cultura di Regione Lombardia, condivido con convinzione: “L'egemonia la fa la società civile, se è in grado di farla, e le idee nascono dalla società”».
Così l’assessore Francesca Caruso dalla festa organizzata da Fratelli d’Italia in corso al Circo Massimo di Roma.

Per l’esponente della giunta lombarda, l’affermazione di Pera «richiama l’importanza di un impegno culturale che parte dal basso, dalla vita quotidiana e dall’attività intellettuale della nostra comunità. E da assessore alla Cultura, posso affermare che nella nostra Regione ci impegniamo a valorizzare il nostro patrimonio culturale non come un bene da amministrare passivamente, ma come una risorsa viva, che deve essere custodita, promossa e vissuta dalla nostra gente. Crediamo, infatti, che la cultura sia un valore che non può essere imbrigliato in etichette burocratiche, ma che trova nella società civile e nei territori la sua linfa vitale.

L’approccio di Pera, che valorizza l’autonomia della società civile, è un richiamo a tutti noi a non dimenticare che la cultura è il terreno fertile delle idee, e come tale va protetta e incoraggiata, in un costante dialogo tra le istituzioni e la cittadinanza».

Redazione


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