Gallarate | 05 dicembre 2024, 11:23

Gruppo CAP acquisisce il 20% di Aemme Linea Ambiente: un passo verso la gestione integrata e sostenibile dei rifiuti

L’accordo con Amga Legnano, Asm e Amsc mira a unire risorse per migliorare l’efficienza del servizio di igiene urbana nell’area nord-ovest di Milano e basso Varesotto, con un focus su innovazione e sostenibilità

Gruppo CAP acquisisce il 20% di Aemme Linea Ambiente: un passo verso la gestione integrata e sostenibile dei rifiuti

Con la firma dell’accordo di finanziamento, Gruppo CAP e i soci di ALA hanno dato il via all’operazione che consentirà alla green utility che gestisce il servizio idrico integrato per la Città Metropolitana di Milano di acquisire il 20% con un’opzione fino al 40% del capitale di Aemme Linea Ambiente S.r.l. (ALA), la società del Gruppo AMGA nata dal conferimento dei rami d’azienda dei servizi legati all’igiene ambientale di AMGA Legnano SPA, ASM Magenta e AMSC Gallarate.

Con questo accordo CAP avvia un percorso che la porterà ad acquisire il 20% del capitale sociale di ALA da AMGA Legnano SpA, che attualmente ne detiene il 74,04%. Un’intesa che permetterà a CAP, AMGA Legnano, ASM S.r.l. e AMSC S.p.A. di unire le forze per una gestione integrata e sostenibile del servizio di igiene urbana, che risponda alle sfide ambientali ed economiche del territorio. Questo nuovo assetto mira a potenziare l’efficienza e a migliorare la qualità del servizio rivolto a un bacino target di oltre 530.000 abitanti nell’area nord-ovest di Milano e basso Varesotto, attraverso l’implementazione di sinergie industriali e logistiche.

L’accordo prevede un’opzione per un’ulteriore crescita fino al 20% delle quote da esercitare tramite aumento di capitale di ALA subordinata al raggiungimento del 70% dei target di fatturato previsti nel piano industriale che fissa a 80 milioni di euro i ricavi e a 8,5 milioni l’EBITDA al 2027.

ALA ha chiuso il 2023 con circa 41 milioni di euro di ricavi e prevede di crescere a 45 milioni nel 2024, per poi, grazie alle sinergie industriali frutto dell’accordo e ai possibili nuovi affidamenti di servizi di igiene urbana, imboccare una traiettoria di crescita nel corso dei primi tre anni del nuovo corso.

L’accordo è in linea con la strategia di crescita del business di CAP nel settore dei rifiuti. L’azienda, che ha assunto negli anni l’identità di green utility, è pronta a raccogliere la sfida della transizione ecologica e raggiungere una sempre maggior sinergia fra servizio idrico ed economia circolare sul territorio della Città metropolitana di Milano.

“Si tratta di una operazione industriale che mira a superare la frammentazione attuale, ottimizzando risorse e processi. Infatti, ALA, che attualmente serve un’area formata da 19 Comuni delle province di Milano e di Varese in cui risiedono oltre 280.000 abitanti, rappresenta un potenziale veicolo aggregatore per la gestione del servizio d’igiene urbana nel territorio”, spiega Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP. “L’obiettivo è sviluppare un modello integrato e strutturato, in cui ALA assumerà progressivamente il ruolo di gestore unico, leader territoriale per il servizio di raccolta rifiuti, aumentando la dimensione operativa e l’efficienza organizzativa”.

"E’ un'operazione societaria importante, che pone le basi necessarie per guardare al futuro, in termini di innovazione e sostenibilità - rimarca il Presidente di AMGA, Pierluigi Arrara -. L’obiettivo è quello di unire le forze, creando un’aggregazione solida, capace di superare le frammentazioni oggi esistenti e di qualificare la nuova compagine come il punto di riferimento per il servizio d’Igiene Ambientale su tutta l’area che si estende a Nord-Ovest di Milano e nel basso Varesotto. Un progetto, questo, che muove dalla consapevolezza di come la gestione rifiuti costituisca un pilastro portante dell’economia circolare e che consentirà ad ALA di sviluppare economie di scala e di scopo, idonee a massimizzare l'efficienza del servizio, mantenendo inalterato lo stretto rapporto oggi esistente con i territori del Comuni serviti”.

“Ritengo che l’ingresso di una azienda strutturata come CAP nel capitale della nostra partecipata ALA - argomenta Andrea Zanardi, presidente e amministratore delegato di ASM - possa rappresentare una opportunità significativa per consentire ad ALA stessa di crescere ulteriormente e di innovare nell’approccio ai servizi forniti, anche grazie a nuove risorse economiche. ASM, tre anni fa, ha scelto di entrare in NEUTALIA nella convinzione che fosse importante acquisire autosufficienza nel settore della termovalorizzazione. Oggi vede con favore l’ampliamento della compagine sociale di ALA di cui ASM è socia fondatrice. L’elemento unificante è quello di mettere a fattor comune esperienze, capacità e risorse. Rimanere legati ai propri territori ma saper andare anche oltre quando è utile per conseguire gli obiettivi programmati”.

"L'operazione a cui partecipiamo riveste un'importanza strategica, con l'obiettivo di incrementare il valore aziendale e tutelare il benessere dei cittadini di Gallarate, nonché, più in generale, di quelli dell'intera area del Basso Varesotto. In particolare, dal contenuto dell'accordo emerge un rafforzamento del ruolo di AMSC all'interno della compagine azionaria”, aggiunge l’Amministratore Unico di Amsc Spa Simone Tornaghi che ha delegato la direttrice generale Giuseppina Manuela Finistrella.

La partecipazione di CAP – azienda a capitale interamente pubblico – permetterà anche alle amministrazioni attualmente non socie di ALA di poter affidare il servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana attraverso un affidamento in house. In secondo luogo, l’ingresso di CAP nella compagine sociale di ALA porterà alla integrazione del Servizio di Igiene Urbana con il settore idrico e quello energetico e conseguentemente alla maggiore sostenibilità operativa e ambientale, così come a una più elevata qualità del servizio. Non ultimo, CAP condividerà il proprio know-how in termini di innovazione e digitalizzazione degli impianti e dei processi.

c. s.

Leggi tutte le notizie di LA VARESE NASCOSTA ›
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore