Malpensa - 05 dicembre 2024, 21:33

Malpensa, nuove rotte e meno rumore ma i cittadini chiedono più garanzie

Sea: «I dati mostrano benefici, ma non bastano». I cittadini: «Non accettiamo questa situazione»

Giovedì 5 dicembre a Somma Lombardo la sala polivalente Giovanni Paolo II ha ospitato un’assemblea pubblica per discutere i risultati della sperimentazione delle nuove rotte di decollo da Malpensa e le azioni previste per ridurre il rumore aeroportuale. L’incontro, che ha visto la partecipazione dei sindaci del territorio, rappresentanti di Sea, Enav e Enac, oltre a numerosi cittadini, si è rivelato un momento cruciale per fare il punto sulla sostenibilità delle operazioni aeroportuali e sulle istanze delle comunità locali. Tra il pubblico, anche il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti.

Durante l’assemblea, è stato illustrato il percorso intrapreso dalla Commissione Aeroportuale, che a febbraio aveva approvato un documento per gestire lo scenario operativo notturno, già testato nel 2022. La sperimentazione delle nuove rotte di decollo, condotta tra aprile e settembre 2024, ha introdotto modifiche significative per minimizzare l’impatto acustico sui centri abitati. 

Le principali piste dello scalo sono state interessate da nuove configurazioni: per la 35R sono stati definiti nuovi parametri di salita, mentre sulla 35L si è lavorato per ridurre l’esposizione al rumore di Somma Lombardo. Per le piste a sud, invece, è stata riprogettata l’intera configurazione delle rotte, introducendo waypoint strategici che consentono di evitare aree densamente abitate come Turbigo, Oleggio e Bellinzago Novarese.

I dati raccolti, confrontati con lo stesso periodo del 2023, mostrano un impatto positivo: si è registrata una riduzione significativa del numero di persone esposte a livelli di rumore superiori ai 55 e 60 decibel. Nonostante questi risultati, il direttore dell’Ambiente e Progettazione Finanziata di Sea, dottor Medici, ha sottolineato come siano necessari ulteriori interventi. «I dati Arpa dimostrano un beneficio complessivo per il territorio, ma non basta. È evidente che bisogna fare di più», ha dichiarato, evidenziando l’importanza di consolidare le misure adottate e votare in Commissione aeroportuale un piano che possa garantire una maggiore tutela per le comunità.

L’assemblea ha messo in luce anche alcune proposte per il futuro. Si sta valutando l’idea di mantenere le rotte sperimentali tra aprile e novembre per le zone a sud e nord-est dell’aeroporto, interessando località come Lonate Pozzolo, Vanzaghello, Casorate Sempione e Cardano al Campo. Per Somma Lombardo, Golasecca e le aree piemontesi, invece, si potrebbe tornare alle rotte precedenti la sperimentazione, accogliendo così le richieste delle comunità locali che hanno manifestato maggiore insoddisfazione.

Ma il dialogo con il territorio si preannuncia complesso. I comitati locali e i cittadini presenti all’incontro non hanno nascosto le loro preoccupazioni. Daniele Porrini, del gruppo “Salviamo gli alberi di Casorate Sempione”, ha proposto di istituire un osservatorio ambientale permanente, mentre Silverio Colombo, rappresentante del comitato “Vivere Coarezza”, ha espresso un netto dissenso verso le nuove traiettorie: «Abbiamo preservato i nostri boschi, coltivato la terra e mantenuto un equilibrio nel territorio. E ora ci mandate gli aerei sopra le teste? Non accettiamo questa situazione!», ha affermato, annunciando anche un esposto al Tar per fermare le attuali modifiche.

Dal canto suo, il dottor Di Monte di Enav ha chiarito che, nonostante la sperimentazione si sia conclusa a settembre, le vecchie rotte sono ritornate operative dal 15 novembre per permettere alle compagnie aeree di aggiornare i sistemi di navigazione. Il tecnico ha continuato spiegando che Malpensa è l’unico aeroporto italiano con un layout di controllori che di notte supera quello diurno, proprio per ridurre il rumore notturno.

Il dibattito ha confermato quanto il tema del rumore aeroportuale sia una questione centrale per le comunità intorno a Malpensa. Nonostante i progressi compiuti e l’impegno delle istituzioni, il rapporto tra aeroporto e territorio resta delicato. «La posizione di Sea è chiara: vogliamo adottare la soluzione che porti il maggior beneficio al territorio», ha concluso il dottor Medici.

Dal punto di vista delle comunità parla il sindaco di Somma Lombardo Bellaria: «La sperimentazione ha dato risultati positivi ma ci sono ancora alcune criticità da risolvere in particolare per le zone di Coarezza e Maddalena, siamo qui per trovare delle soluzioni insieme con la comunità prima ancora di deliberare in commissione aeroportuale».

Alice Mometti