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Varese | 04 dicembre 2024, 13:10

In provincia di Varese crescono gli interventi dei vigili del fuoco: oltre diecimila in un anno: «Mesi intensi, ma daremo sempre il massimo»

Il bilancio dell'attività è stato reso noto durante le celebrazioni di Santa Barbara, svoltesi questa mattina alla Kolbe: in dodici mesi interventi cresciuti del +15% rispetto al 2023. In aumento anche la formazione degli operatori. Il comandante provinciale Mario Abate: «Grazie ai nostri interlocutori e ai nostri uomini. Dal salvataggio di un cucciolo al grande incendio, noi interverremo sempre con lo stesso entusiasmo e impegno» (FOTO)

I vigili del fuoco della provincia di Varese celebrano Santa Barbara. Come ogni anno anche questo 4 dicembre i vigili del fuoco si sono ritrovati in mattinata alla chiesa di San Massimiliano Kolbe di viale Aguggiari a Varese per la cerimonia dedicata alla protettrice del Corpo, ma anche per un momento di condivisione e bilancio dell'attività svolta negli ultimi dodici mesi. Una presenza, la loro, sempre più preziosa per una realtà complessa e variegata come quella della nostra provincia.

Alle cerimonia erano presenti praticamente tutte le maggiori autorità civili e militari del territorio, oltre ad una ampia rappresentanza dei vigili del fuoco, operativi e in quiescenza, l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, volontari, sindaci dei comuni del Varesotto, oltre agli studenti degli Istituti Salesiano e di Santa Maria Ausiliatrice. A celebrare la funziona religiosa il vicario episcopale don Franco Gallivanone, coadiuvato dal cappellano don Giorgio Spada.

Sin dalla prima mattinata, nel cortile esterno della chiesa, inolte è stato esposto un ampio schieramento di mezzi di soccorso dei vigili del fuoco per i visitatori, soprattuto ragazze e ragazzi delle scuole, che hanno potuto così ascoltare una lezione in presa diretta dagli operatori su quelle che sono le attività dei vigili del fuoco, dal soccorso antincendio, ai servizi di sicurezza a Malpensa fino agli interventi di soccorso Speleo Alpino Fluviale o Chimico e Radiologico.

Le cerimonia è stata aperta dalle parole del vicario episcopale Gallivanone che ha sottolineato «il senso della custodia della vita» e il «sacrificio di chi opera a sostegno degli altri». Un riferimento evidente al lavoro dei vigili del fuoco e al loro, quotidiano, impegno. «Oggi ricordiamo il sacrificio di Santa Barbara - ha proseguito il sacerdotge - siamo nella chiesa dedicata a Massimiliano Kolbe, che si è sacrificato e con il sacrificio ha sostenuto la speranza di tante vite: ha messo la sua vita a servizio  degli altri».  

Proprio quello che fanno ogni giorno dell'anno i vigili del fuoco, chiamati a un impegno sempre maggiore sul territorio, come dimostrano i dati resi noti a fine cerimonia dal comandante provinciale Mario Abate: «Nell'ultimo anno, da fine novembre 2023 a fine novembre 2024, abbiamo svolto in provincia di Varese 10.286 interventi di soccorso tecnico urgente, il 15% in più rispetto ai dodici mesi precedenti. Si tratta di interventi che vanno dal semplice incendio ai roghi in aziende chimiche, incidenti stradali e soccorso persone. Si tratta quindi di un importante incremento dell'operatività».

Dopo aver sottolineato l'importanza della formazione interna dei vigili del fuoco («per noi e per il nostro lavoro tecnico la formazione è tutto» ha detto) - in provincia quest'anno sono state dedicate a questo tema ben 32 settimane totali, rispetto ai 20 corsi espletati nel 2023 - il comandante ha concluso con i ringraziamenti alle istituzioni, alle autorità e al personale in servizio, insieme ai volontari e al personale a riposo: «Salutiamo un 2024 intenso caratterizzato da impegno e crescita professionale. Di questo voglio ringraziare tutti i nostri interlocutori, ma di cuore anche i funzionari e gli operatori vigili del fuoco, una bella squadra che si è spesa per consentire i numeri che vi ho raccontato. Grazie quindi al personale operativo, sempre presente e per l'impegno che pone nell'attività di soccorso, ai volontari per il loro entusiasmo, ai sindacati e al personale in quiescenza». 

«Ma noi non vogliamo essere autoreferenziali - ha concluso Abate - vogliamo che il nostro referente siano sempre i cittadini, i clienti della nostra azienda. Questa è la nostra filosofia e la nostra missione: dal salvataggio di un cucciolo all'incendio in una grande azienda chimica ad alto rischio, noi saremo pronti a intervenire con la stessa passione e lo stesso entusiasmo, sempre al servizio della comunità».

La mattinata si è conclusa, come da tradizione, con la consegna delle benemerenze agli operatori per i traguardi professionali raggiunti e per l'attività svolta e con gli auguri in vista delle imminenti festività.  

Bruno Melazzini

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