Canton Ticino - 04 dicembre 2024, 10:01

Ancora una truffa in Canton Ticino: oltre al falso poliziotto ecco anche il falso medico

La polizia elvetica mette in guardia i cittadini dai recenti raggiri verificatosi via telefonica con "chiamate shock" per chiedere denaro. Ecco cosa c'è da sapere per evitare brutte sorprese

La Polizia cantonale comunica che il 02.12.2024 nel Locarnese è stata consumata una truffa nell'ambito delle "chiamate shock" da parte di un falso agente di polizia. Di recente sono pervenute diverse segnalazioni riguardanti truffe telefoniche, in cui i malintenzionati si spacciano per agenti di polizia o medici, con l'obiettivo di ingannare le vittime, soprattutto anziani, e sottrarre loro denaro o beni di valore. Per questo motivo ci rivolgiamo nuovamente alla popolazione, in particolare ai familiari e a chiunque assista o sia di riferimento per persone anziane, oltre che ai media, per sensibilizzare ulteriormente sui pericoli di queste truffe.

Come operano i truffatori:

La vittima viene solitamente contattata telefonicamente da un individuo che si presenta come un funzionario di polizia, segnalando che un parente è stato coinvolto in un grave incidente e che è necessario versare una cauzione per evitarne l'arresto. In alternativa, il truffatore può spacciarsi per un medico, informando che un parente è ricoverato e necessita di cure urgenti, sperimentali o comunque non coperte dall'assicurazione, molto costose. Facendo leva sullo scarso tempo a disposizione, mettono pressione alla vittima, spingendola a consegnare immediatamente il denaro disponibile o gli averi custoditi in casa.

I truffatori sono estremamente abili nell'inventare situazioni plausibili e, una volta stabilito il contatto con la vittima, non le permettono di interrompere la conversazione, mantenendo in linea sia la telefonata su rete fissa che quella sul cellulare, se necessario. A questo punto, guidano la vittima a prelevare denaro presso istituti bancari o uffici postali e a raccogliere oggetti di valore presenti in casa (oro, gioielli, ecc.), organizzando infine un appuntamento per recuperare la merce.

Questo fenomeno è particolarmente insidioso e riconoscere le tecniche utilizzate può essere cruciale per proteggersi.

Consigli per proteggersi:

  • Siate sempre diffidenti quando ricevete chiamate con richieste di denaro.
  • Non citate mai il nome dei vostri parenti al telefono.
  • In casi d'emergenza, specificate che dovete dapprima consultarvi con qualcun altro e interrompete subito la conversazione telefonica. Poi contattate un parente fidato e verificate le informazioni.
  • Non consegnate mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti.
  • Non date a nessuno informazioni sui vostri averi, né quelli che tenete in casa né quelli che avete in banca.
  • Se una chiamata vi sembra sospetta, informate subito la polizia, telefonando al numero di emergenza 117.
  • Informate i vostri parenti e conoscenti dell'esistenza di questo tipo di truffa e sensibilizzateli sui rischi.
  • Bloccare i numeri "anonimi" sul proprio telefono
  • Rimuovere il proprio numero di telefono dagli elenchi online (local.ch / search.ch)

Redazione