Nel giorno in cui al Pirellone è stato presentato l’intergruppo “Non autosufficienza e vita indipendente delle persone con disabilità”, il Consiglio regionale ha approvato le mozioni dedicate al Piano nazionale per la non autosufficienza.
Due testi distinti ma con punti in comune, presentati dal Partito Democratico e da Lisa Noja (Italia Viva) l’uno, dalla Lega l’altro.
Il secondo ha come primo firmatario il varesino Emanuele Monti, presidente della commissione Welfare. «Il Piano nazionale per la non autosufficienza 2022-2024 – ha detto il leghista – certamente non è lo strumento più adeguato a dare risposte ai cittadini con disabilità e ai loro caregiver. In questi mesi l’assessore Lucchini ha fatto un serio lavoro e sono qui a testimoniarlo come presidente di commissione».
La mozione presentata dalla Lega contiene diversi impegni per la giunta regionale. Innanzitutto quello di «consolidare il confronto costruttivo con il Ministero delle Politiche sociali, in particolare nell’anno 2025, nel quale si dovranno definire i contenuti del nuovo ciclo di programmazione del piano 2025-2027».
«A differenza dei precedenti, sia davvero allineato ai bisogni delle persone con disabilità, con strumenti efficaci per la Regione», ha rimarcato il varesino.
Nella mozione della Lega si chiede inoltre di «proseguire nel consolidamento delle relazioni istituzionali con la rete territoriale (Ambiti territoriali/Comuni/Ats e Asst/enti del Terzo settore) impegnata nella progettazione/erogazione dei servizi a favore delle persone non autosufficienti, delle persone con disabilità e anche degli anziani». E ancora, di «finalizzare le maggiori risorse previste nel bilancio di esercizio 2025, pari a 28.974.000 euro (21.280.000 di risorse regionali e 7.694.000 di risorse nazionali)», con l’obiettivo, tra l’altro, di «garantire a un numero sempre maggiore di cittadini l’accesso a contributi e misure di sostegno personalizzati e appropriati evitando la creazione di liste di attesa».
«La nostra Regione – ha detto Monti in assise – è quella con i conti in ordine e quella che quando ha di fronte un problema che tocca i nostri cittadini non si può tirare indietro».
Il testo è stato approvato all’unanimità, al pari di quello che aveva come primo firmatario l’esponente del Pd Davide Casati.
Nel video, il commento del consigliere Monti