Varese - 03 dicembre 2024, 14:21

VIDEO. Luppoli, Uva e... Francesco: «I clienti hanno gusto, qui lo soddisfano. E si divertono»

Non solo consigli per gli acquisti delle feste: siamo andati a trovare Francesco Mangia nel locale varesino di via Sanvito dove si possono trovare vini, birre e prodotti artigianali che si adattano su misura al palato dei clienti. «I padroni di casa siete voi. Non trovate nulla che prima non abbia assaggiato». Il panettone di Dolce & Gabbana, le Magnum che ti sorvegliano ovunque, i "bambini" di Dogajolo toscano, la slitta dalla Germania carica di Schlossbrauerei Au-Hallertau: qui tutto ha una storia e sa stupire

«Qui i clienti si mettono alla prova. E si divertono»: trovateci qualcun altro che accoglie chiunque varchi la porta del suo locale per un acquisto di Natale, ma non solo, con lo spirito di chi apprezza e mette in primo piano «il gusto e la preparazione dei varesini e dei tanti che vengono a trovarmi». «Il cliente qui arriva preparato e attento - spiega Francesco Mangia dalla sua calda e accogliente location di via Sanvito Silvestro, Luppoli e Uva - io lo ascolto e provo a cogliere il momento e la persona da soddisfare con l'abbinamento perfetto, ma il "gusto" c'è già in tutti quelli che mi vengono a trovare».

Dimmi quello che mangi e che sei, e ti consiglierò cosa abbinare: un vino, una bollicina, una birra o un prodotto fresco come un parmigiano, un pecorino, un olio o un panettone ricercato e, soprattuto, «già provato a casa mia: qui non troverete mai qualcosa che non ho prima assaggiato». Il ruolo del protagonista, però, non è quello del venditore ma del cliente stesso: «La soglia del gusto delle persone che mi trovo di fronte è alta - dice ancora Francesco - devo solo esaltarla nel modo e nell'abbinamento giusto». Insomma, da Luppoli e Uva ci si mette alla prova assieme e si trova la soluzione giusta. 

Che può avere mille sfaccettature: dipende dall'occasione, dalla compagnia, dalla persona che si vuole stupire - e nessuno come Francesco è capace di farlo - o, semplicemente, esaudire. 

Noi ci siamo divertiti a chiedere a Francesco, che come nessuno sa "leggerci" nella testa, nel cuore e nel... palato, cosa consiglierebbe in base al destinatario del regalo e della bottiglia o del prodotto da portare in tavola. E, così, abbiamo scoperto per esempio che a un collega di lavoro con cui fare bella figura possiamo donare un rosso strutturato siciliano, un Nero di Troia Cantine Carpentiere, un Cannonau, un Taurasi beneventino, un Aglianico Caudium dell'Appennino sannita. E alla nostra compagna, invece? «Andrei comunque su un rosso, magari toscano come un Purosangue o un Sangiovese 100% o una gran Barbera, un bellissimo Nebbiolo. Ma anche i rosati vanno forte e, come i bianchi, non si bevono solo nei periodi caldi ma, ormai, tutto l'anno». 

E se si chiedessero alcune delle bottiglie migliori nel rapporto qualità prezzo? «Un Dogajolo toscano, un vino "furbo", sia rosso che bianco». Francesco indica non a caso i suoi "bambini", cioè alcune bottiglie di Dogajolo, che partono da un costo di circa 9 euro, nella versione da 12, 5, 3, 1.5, 0.75 e 0.375 litri. «Oppure una Lugana di Santa Sofia, o ancora un Insolia Resilience siciliano, con una bella struttura ma mai troppo invasivo, e ancora un C'D'C' Cristo di Campobello». Impossibile dimenticarsi, anche perché spuntano e ti toccano un po' ovunque, delle Magnum di Luppoli e Uva.

E per chi preferisce solo birra, anche nei giorni di festa? Da Francesco è appena arrivata una slitta dalla Germania carica di Schlossbrauerei Au-Hallertau, una birra che nonostante l'alta gradazione è molto facile da bere, mentre attendono solo di provocare meraviglia quelle artigianali del Monastero Benedettino di Norcia e del Birrificio Italiano, la Birra Gjulia friulana e quelle belghe. Ma non mancano gli amari del territorio, Tim, Rubino e Borducan: se si vuole ricordare il gusto di Varese in un regalo o a chi magari è lontano, c'è di meglio?

Impossibile non sorprendersi davanti alle occhieggianti confezioni di panettoni Fiasconaro al gusto tradizionale alla milanese, agli agrumi e zafferano di Sicilia o al cioccolato di Modica con la glassa, prima del vero "colpaccio" finale e, cioè, la linea di Dolce & Gabbana, targata sempre Fiasconaro e molto particolare, con quella scatola tradizionale che ti porta immediatamente con la mente e i sensi in Sicilia («Non è solo apparenza, è un gran mangiare»).

Luppoli e Uva, in via Sanvito Silvestro 111 a Varese, è aperto anche la domenica a partire dall'8 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 e poi dalle 15.30 alle 19.30 (unica chiusura il lunedì mattina).

Info: 0332 1575483 luppolieuva.it

Andrea Confalonieri