Angera chiede allo stato italiano di aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari TPNW, vincolante nel renderle illegali per un percorso verso lo smantellamento completo.
È l’indicazione di una delibera di Consiglio Comunale del 25 novembre scorso. Milo Manica, vicesindaco assessore all’Innovazione del Comune di Angera, ha illustrato l’atto di indirizzo e spiega: «L’Italia aderisce nel 1975 a un Trattato di non proliferazione, la cui normale conseguenza sarebbe la dichiarazione di illegalità delle armi atomiche. Dal 2017, data in cui è entrato in vigore il trattato dell’ONU, tutti i governi italiani si sono rifiutati di sottoscrivere il TPNW. Aderiamo alla campagna “Italia, ripensaci!” e invitiamo il governo a sottoscrivere il trattato».
Sono già una settantina gli stati che hanno sottoscritto e ratificato il trattato. La campagna di “Rete Italiana Pace e Disarmo” e “Senzatomica” coinvolge più di 100 Comuni che hanno già adottato la delibera e secondo un sondaggio del 2020, l’87% degli italiani è a favore della sottoscrizione del trattato.
Durante l’ultimo consiglio comunale la mozione è passata coi voti di maggioranza (astenute le opposizioni) e si approva quindi anche l’appello seguente: “La nostra Città esprime forte preoccupazione per la grave minaccia posta dalle armi nucleari alle comunità in ogni parte del mondo. Crediamo fermamente che i residenti nelle nostre città abbiano il diritto di vivere in un mondo libero da questa minaccia. Qualsiasi uso di armi nucleari, intenzionale o accidentale, avrebbe conseguenze catastrofiche, vastissime e durature per gli esseri umani e per l’ambiente. Noi quindi esprimiamo il nostro sostegno al Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari e ci appelliamo ai nostri governi nazionali affinché vi aderiscano».
La Giunta del Comune di Angera, sempre il 25 novembre2024, ha patrocinato la III marcia mondiale della pace e della nonviolenza.
Una tappa di questa iniziativa internazionale si svolgerà in collaborazione con le scuole di Angera e il Comitato Genitori. "In corteo per la Pace" coinvolgerà studenti, insegnanti ma anche associazioni e cittadini. Martedì 10 dicembre alle ore 11.00 inizierà il corteo dalle scuole verso il lungolago, dove alunni e alunne comporranno un simbolo umano per la pace.
In questa occasione la sindaca Marcella Androni firmerà simbolicamente il trattato e dichiara: «Alla manifestazione saranno ammesse solo bandiere della pace per evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione data dall'esposizione di altri simboli. Il corteo deve sottolineare la volontà della nostra comunità di costruire un futuro di pace».