Salute - 03 dicembre 2024, 15:08

GINE-PRO: un progetto di supporto per donne sottoposte a radioterapia e brachiterapia  

Conclusa la prima edizione del progetto dedicato alla qualità della vita delle donne oncologiche, con un focus sui disturbi sessuali e sul benessere post-trattamento

Si è conclusa la prima edizione di GINE-PRO, un progetto dedicato alle donne sottoposte a radioterapia e/o brachiterapia per neoplasie ginecologiche. Promosso dalla Radioterapia dell’Ospedale di Circolo, diretta dal Dottor Italo Dell’Oca e curato dalla Dottoressa Federica Piccolo, il progetto mira a migliorare la qualità della vita delle donne, aiutandole ad affrontare con maggiore serenità e consapevolezza eventuali tossicità legate ai trattamenti oncologici a cui sono state sottoposte e diventerà parte integrante del percorso clinico delle donne radiotrattate.

A chiusura del ciclo di incontri, è stato dedicato alle donne con diagnosi di tumore ginecologico l'albero di Natale della Radioterapia, decorato con addobbi creati dalle stesse donne, ispirati al coraggio, alla resilienza e alla forza, che simboleggia il loro impegno e determinazione nella lotta contro la malattia e la voglia di riprendere in mano la propria vita dopo le terapie.

“Molto spesso - spiega la Dottoressa Piccolo - il successo delle cure ci fa dimenticare quelle che possono essere le sequele dei trattamenti che le donne si ritrovano a dover affrontare, spesso sole, nel post terapia. E’ necessario accompagnare le pazienti in un percorso di ripresa, di riappropriazione della qualità di vita”.

L’obiettivo è quello di informare e sensibilizzare le donne circa gli effetti collaterali attesi, con un focus sui disturbi della sfera sessuale, proponendo strategie, misure di prevenzione e di trattamento.

A partire da marzo 2024 sono stati aperti alle pazienti incontri mensili con un team multidisciplinare – composto da medici, infermieri, OSS e fisici – offrendo informazioni sugli effetti collaterali e sul loro impatto sulla qualità della vita, con particolare attenzione alla sfera sessuale, relazionale e di coppia. Gli incontri hanno rappresentato uno spazio sicuro e accogliente, dove le pazienti hanno potuto condividere esperienze personali, fare domande e ricevere risposte professionali. Questo approccio ha prodotto un significativo miglioramento nella consapevolezza e nella gestione degli effetti collaterali legati alla radioterapia, con un impatto positivo sul benessere generale delle partecipanti.

I tumori ginecologici rappresentano circa il 10-15% delle neoplasie femminili. I progressi terapeutici hanno aumentato significativamente le percentuali di sopravvivenza. Diventa quindi sempre più importante salvaguardare la qualità della vita della paziente.

L’obiettivo del progetto GINE-PRO è quello di informare e sensibilizzare le donne circa gli effetti collaterali attesi e su come superarli, con un focus sui disturbi della sfera sessuale, proponendo strategie, misure di prevenzione e di trattamento. 

Il progetto si propone di diventare un punto di riferimento per tutte le pazienti, offrendo un accompagnamento personalizzato e continuativo. L'obiettivo è quello di integrare GINE-PRO nei protocolli clinici standard, garantendo alle donne un supporto completo e multidisciplinare.

c. s.