Una presentazione del personaggio sarebbe del tutto pleonastica. Se vivi in Italia, Tex Willer lo conosci per forza. Si può dire che ne ignorino l’identità soltanto i bambini appena nati.
E’ il fumetto italiano più longevo, più venduto, più letto. E’ anche il più stampato, se si tiene conto del numero di collane, tra inediti e ristampe, che popolano edicole e librerie. L’ultima collana, in ordine di tempo, si intitola “Tex Willer” e, in albi da sessantaquattro pagine, racconta la giovinezza del protagonista, riscrive e arricchisce cioé le vicende che lo hanno portato a diventare prima un fuorilegge, poi un ranger.
La copertina del numero 1 della collana “Tex Willer”
La serie, nata nel 2018, ha conosciuto un certo successo di pubblico, ma non è stata la prima a raccontare le gesta del giovane Willer. La primissima storia che ha aperto le porte sul passato del protagonista (a parte alcuni sporadici e leggendari albi comparsi, in varie occasioni, sulla serie principale) è stata pubblicata su un “Texone”.
Cos’è un “Texone”?
Com’è facilmente intuibile, si tratta di un albo speciale, più grande, con un numero maggiore di pagine. In questa collana dalla periodicità annuale, inaugurata dalla Sergio Bonelli Editore addirittura nel 1988, sono raccolte storie del ranger realizzate da grandi maestri del fumetto.
Qualche nome?
Beh, hanno pubblicato Texoni, Buzzelli, Magnus, Giolitti, Ortiz, Milazzo, Frisenda, Roi, Breccia; per citare solo alcune delle stars delle nuvole disegnate che, nell’arco degli ultimi decenni, si sono misurate col personaggio su questi albi speciali. Ed è nel volume del 2017, intitolato “Il magnifico fuorilegge” (disegni di Stefano Andreucci su testi di Mauro Boselli), che incontriamo per la prima volta il “Tex Willer” giovane, quello che ha poi ottenuto la testata mensile omonima.
La copertina del Texone “Il magnifico fuorilegge” del 2017
Dopo tutta questa premessa sulle collane extra dedicate al personaggio e in particolare sui Texoni, la domanda, come si dice, nasce spontanea: cosa c’entra Recco con il ranger?
C’entra eccome!
Dal 30 novembre all’8 dicembre 2024, la città ligure ospiterà la mostra "Tex ritorna a Recco".
Organizzata dall’associazione culturale Le Arcate, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura locale, la mostra esporrà nella Sala Polivalente "Franco Lavoratori" (via Ippolito D’Aste 2), proprio le copertine dei 40 Texoni pubblicati dal 1988 a oggi.
L’inaugurazione, fissata per sabato 30 novembre alle ore 17:00, sarà impreziosita, tra l’altro, da un incontro con Giancarlo Berardi, papà di altri due mitici personaggi dei fumetti: Ken Parker e Julia. L’autore genovese dialogherà con Francangelo Scapolla, editore e scrittore ligure che, in questa occasione, presenterà il proprio libro "Ranger e Fuorilegge. Le origini di Tex", edito da Il nuovo Melangolo.
La copertina del volume "Ranger e Fuorilegge. Le origini di Tex"
Un secondo appuntamento, previsto per sabato 7 dicembre alle ore 17:00, vedrà protagonista invece Lorenzo Calza, sceneggiatore di Julia che, nell’occasione, presenterà il suo saggio sul fumetto "La grammatica delle nuvole. Per un ritorno del fumetto popolare" (LOW Edizioni).
La copertina del volume “La grammatica delle nuvole. Per un ritorno del fumetto popolare"
La mostra sarà aperta al pubblico con i seguenti orari:
Mattina: 9:00 - 12:00
Pomeriggio: 15:00 - 18:00
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare la pagina Facebook dell’associazione culturale Le Arcate. (Link: https://www.facebook.com/profile.php?id=100068065335438)
Noi ci rileggiamo la prossima settimana.