Territorio - 01 dicembre 2024, 12:12

Striscione dei Do.ra con svastica davanti al Sacrario di Cuveglio, sdegno del Pd: «Una ferita ai valori democratici»

I militanti del gruppo di estrema destra Do.ra. hanno esposto lo striscione davanti al monumento che ricorda la Battaglia di San Martino. Il consigliere regionale Samuele Astuti: «In provincia di Varese non c’è posto per l’odio e la violenza che questi gruppi tentano di diffondere»

Lo striscione esposto dai Do.ra

Uno striscione con una svastica e la scritta 'Sieg Heil' è stato esposto davanti al Sacrario di Cuveglio, che ricorda la Battaglia di San Martino. Ad affiggerlo i militanti di Do.ra., gruppo di estrema destra, nell'ottantunesimo anniversario della battaglia che vide contrapposti partigiani e nazifascisti. Immagini che sono state poi diffuse sul canale telegram della 'Comunità militante dei Dodici Raggi' con il messaggio "San Martino: il tuo nome scritto con il sangue sopra il mio destino"

L'accaduto ha provocato la reazione del  consigliere regionale del Partito Democratico della Lombardia, Samuele Astuti: «Quanto accaduto a Cuveglio è un insulto alla memoria dei caduti e una ferita per i valori democratici su cui si fonda la nostra comunità. È inaccettabile che, ancora oggi, si manifesti pubblicamente un'apologia del fascismo e del nazismo, ideali sinonimo di oppressione, violenza e negazione della libertà» dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico della Lombardia, Samuele Astuti.

«La Valcuvia è un luogo simbolo della Resistenza, teatro di uno degli episodi eroici del 1943, quando il 'Gruppo Cinque Giornate', composto da militari italiani che decisero di opporsi all’invasore nazista e ai collaborazionisti fascisti, affrontò con coraggio il nemico - ricorda Astuti - Gli atti di pochi estremisti non solo offendono questa memoria, ma sono un tentativo di minacciare i valori di convivenza e pluralismo su cui si basa la nostra società. Nella provincia di Varese, così come in Lombardia, non c’è posto per l’odio e la violenza che questi gruppi tentano di diffondere. L’auspicio è che le autorità competenti rintraccino quanto prima i responsabili del gesto e che il gruppo in questione, già sotto inchiesta dal 2017, venga messo fuori legge una volta per tutte» conclude il consigliere.

Ad Astuti ha fatto eco Alice Bernardoni, segretaria provinciale del Pd: «Com'è possibile? - ha commentato in una nota - È questo che pensiamo mentre assistiamo con sdegno ancora una volta al macabro spettacolo messo in scena da chi non vuole imparare la storia, da chi, approfittando della Libertà frutto anche del sacrificio dei martiri del San Martino, inneggia alle pagine più buie del nostro Paese. Noi, ancora una volta, ribadiamo che la provincia di Varese è Antifascista e si riconosce orgogliosamente e in maniera inequivocabile nei valori della Resistenza che ci ha portato alla Liberazione dalla dittatura nazifascista».

Condanna anche da Cgil Varese per «il gesto contro la Resistenza a Cuveglio. Ribrezzo e disgusto proviamo verso l'ennesima provocazione dei Do.Ra., il gruppo che ieri sera ha esposto uno striscione fascista davanti al Sacrario che a Cuveglio ricorda la Battaglia del San Martino. Ancora una volta condanniamo il gesto offensivo verso la  memoria della Resistenza e della lotta contro il nazifascismo, momenti che stanno alla base della nostra Costituzione e dei suoi valori che la Cgil difende e nei quali si riconosce pienamente. Ribadiamo inoltre la necessità che le autorità competenti intervengano tempestivamente per valutare la messa fuori legge dei gruppi che insidiano la convivenza democratica del Paese» ha detto Stefania Filetti in un comunicato a nome della Segreteria Cgil Varese

Redazione


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