Territorio - 30 novembre 2024, 11:31

Gavirate e la cultura della sicurezza: l'incontro tra studenti e forze dell'ordine

L'associazione "Gavirate tra Parco e Lago" e l'istituto comprensivo statale hanno organizzato una mattinata dedicata al tema della ciber security e della sicurezza stradale

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'associazione "Gavirate tra Parco e Lago": 

L’Associazione Gavirate Tra Parco e Lago e l’Istituto Comprensivo Statale di Gavirate con la collaborazione di “Facciamolo In Sicurezza” hanno organizzato una mattinata dedicata alla cultura della sicurezza, in primis della Cyber Security e della sicurezza stradale.

Una mattinata di informazione, di riflessione insieme ai funzionari della Polizia Postale e della Polizia Stradale.

Il tema: “La nostra sicurezza parte da ognuno di noi” assume un significato profondo, la sicurezza non è un atto burocratico o disciplinare ma una modalità fondamentale di vita.

Con questo incontro abbiamo voluto trasmettere ai ragazzi semplici messaggi su le buone pratiche per vivere, lavorare, studiare, muoversi, divertirsi e fare sport nel rispetto delle regole e della sicurezza per sé e per gli altri.

Ogni giorno l’informazione pubblica ci aggiorna su grandi e piccole tragedie dovute al nostro modo di vita, con questa iniziativa abbiamo voluto invece trasmettere ai ragazzi messaggi positivi informandoli sui rischi che ogni giorno devono e dobbiamo affrontare e superare.

Otre 250 ragazzi delle scuole medie di Gavirate hanno partecipato con attenzione e coinvolgimento ad un incontro confronto durato quasi tre ore. Il primo intervento è toccato al Sostituto Commissario Dottor Francesco Coppolino della sezione Polizia di Stato di Varese, che ha illustrato le buone pratiche sulla guida, il codice stradale e, aiutato da diversi video, ha fatto emergere come i principali fattori di incidente siano: l’alcool, le droghe, le disattenzioni e per ultimo, non certo per importanza, l’uso improprio del cellulare. Diversi i Video proiettati in particolare con alcune testimonianze di ragazzi. Sono seguiti diversi interventi e domande degli studenti.

Nella seconda parte sono state affrontati i temi del Cyber Security e della Cyberbullismo con gli interventi del dottor Massimo Petullo Sovraintendente della Polizia Postale e dell’Assistente Capo Coordinatore Dottor Giuseppe Bel Fiore sempre della Polizia Postale di Varese. Un momento ricco di informazioni, di scambi di opinione ma soprattutto un coinvolgimento degli studenti che hanno evidenziato come l’argomento affrontato sia di quotidiana rilevanza. Una platea attenta che ha saputo cogliere lo spirito dell’evento. I responsabili della Polizia Postale hanno informato i ragazzi su tutti i rischi dell’utilizzo dei social ma soprattutto li hanno messi in allerta su come un utilizzo disattento ed improprio dei social possa finire in tragedia. Non solo ma si sono affrontati anche temi legati al Cyberbullismo. Oggi sempre più frequente assistiamo a casi di autolesionismo spinti dall’utilizzo improprio delle immagini personali o derivanti da atteggiamenti arroganti e sopra le righe. Giuseppe e Massimo hanno condiviso con i ragazzi l’aspetto più importante della vita: il rispetto. Numerosi gli studenti che hanno evidenziato, concordando su quanto relazionato dalla Polizia, libertà significa rispetto verso le opinioni altrui e che nessuno, per nessuna ragione ha il diritto di giudicare o, peggio, discriminare le differenze, sia esse sessuali, economiche o di colore delle pelle.

Insomma, una mattinata ricca di informazioni, di spunti ma soprattutto di partecipazione e di condivisione che ha visto partecipi ragazze e ragazzi che si sono cimentati con attenzione e maturità a temi certamente non leggeri ma fondamentali per la convivenza civile.

I ragazzi hanno chiesto ancora più tempo per ascoltare le relazioni della polizia, e grazie alla sensibilità dei loro insegnanti abbiamo potuto dedicare a questi temi molto tempo in più rispetto a quello preventivato.

Grazie a questa importante collaborazione i nostri ragazzi hanno avuto l’occasione di ricevere informazioni e una preparazione civica su come affrontare il quotidiano e il loro futuro.

Non ci si è fermati qui, ma gli studenti, al tramite dei loro insegnanti, potranno inviare alla polizia stradale e postale domande e riceveranno le giuste risposte.

C.S.