Ci sono le macerie, specchio della realtà dei tempi che stiamo vivendo. Ma il presepe di Gorla Maggiore vuole trasmettere la luce, la speranza, che sono più forti, e lo fa con un gioco di luci che vanno oltre le tenebre.
Sta prendendo forma in questi giorni la Natività a cui si dedica sempre con tanta cura, tanta passione la Pro Loco. Una volta conclusa l'opera, verrà poi inaugurata e benedetta dal parroco come tradizione.
In queste ore se n'è già parlato sui social però, perché l'immagine che si comincia a vedere in piazza ha colpito, com'era prevedibile. Com'era auspicabile, perché è importante calare nei nostri giorni un messaggio che più di duemila anni si rivolge a tutti, a partire dagli uomini e dalle donne di buona volontà. C'è chi ha commentato positivamente, perché bisogna scuotere le coscienze, chi non è d'accordo.
Ci si è soffermati più che altro sulle macerie, l'elemento insolito che attira lo sguardo, ma è la Natività sopraelevata a trasmettere il senso completo: quella luce che si posa su tutto, quel candore che libera dalle tenebre.