Come nelle altre piazze italiane, centinaia di persone si sono riunite stamattina in piazza Repubblica, in centro Varese, per manifestare contro la manovra di bilancio.
Tante le voci unite per protestare insieme ai sindacati CGIL e UIL, sventolando alte le loro bandiere.
«Siamo qui contro la Manovra del Governo, perché così come è stata impostata non va bene - ha affermato il segretario generale UIL di Varese, Antonio Massafra - C'è una narrazione del Paese che non corrisponde alla realtà. L'Italia ha bisogno di maggiori investimenti, soprattutto per quanto riguarda il Sistema sanitario nazionale, in quanto sta crollando da Nord a Sud. Inoltre, c'è la necessità di mettere più soldi nelle buste paga dei lavoratori, rivedere tutto ciò che riguarda il Fisco e fare una vera e propria battaglia contro l'evasione fiscale. Infatti, siamo arrivati a quasi 100miliardi di euro evasi e questi servirebbero al Paese per modificare anche il nostro sistema pensionistico. Bisogna, poi, aumentare i salari, perché il potere d'acquisto è tra i più bassi d'Europa, e mettere in piedi una vera politica industriale. Le nostre aziende non raggiungeranno tutte le sfide del futuro, a partire all'intelligenza artificiale a tutto ciò che riguarda l'ambiente».
«Questa è una Manovra di Bilancio fatta di tagli e non di sostegno ai lavoratori, alle lavoratrici e ai pensionati - ha dichiarato Stefania Filetti, segretaria generale di CGIL Varese - Non sostiene il Servizio sanitario nazionale e chi ci lavora. È urgente vedere una Strada che porti a uno sviluppo. La crisi che sta aumentando il Europa sta colpendo il settore manifatturiero e il nostro Paese è ancora il secondo nel continente in questo comparto. La crisi si sta allargando e abbiamo la necessità come lavoratori, lavoratrici, pensionati, giovani che cercano un futuro, un rilancio, uno sviluppo, un percorso che ci faccia vedere la strada a un Paese quale che sia fra 15 anni. Per noi, il Governo ha il dovere di fare vedere che è possibile tirare fuori l'Italia dalle difficoltà, non con i tagli, ma con gli investimenti».
Il corteo ha, poi, manifestato per le vie del centro, con il seguente percorso: via Avegno, via Vittorio Veneto, corso Aldo Moro, piazza Monte Grappa, via Walter Marcobi, via Sacco, via San Vito Silvestro e via XXV Aprile, terminando in piazza Libertà.