Dove eravamo rimasti?
A Scafati, a una “sorpresa” in negativo dopo una “sorpresa” in positivo (la Virtus), a una partita «nella quale abbiamo rovinato tutto lo sforzo che avevamo compiuto: loro erano morti a un certo punto e noi non abbiamo avuto il killer instinct. Abbiamo tirato male perché abbiamo costruito male: negli ultimi sei minuti ci è mancato un playmaker, ora ne abbiamo uno».
Parole e musica di coach Herman Mandole, pronto a riprendere il filo in vista del match contro la Reyer Venezia (domenica ora 17) da una lacuna colmata in casa Pallacanestro Varese: l’arrivo di Keyfer Sykes.
Ci sarà l’americano classe 1993, pimpante e vocalmente molto attivo nell’allenamento di oggi, e al suo fianco Alex Tyus, tirato più a lucido dopo due settimane di allenamenti. A loro l’Openjobmetis affida le proprie speranze: «Giocheranno domenica - dice l’allenatore argentino - si stanno mettendo dentro la squadra e stanno riprendendo il ritmo di gioco. Leadership, esperienza e conoscenza del gioco è quello che hanno ed è quello che mancava alla squadra. Ora con loro saremo più bilanciati, avremo più fisicità e più esperienza. Ho fiducia in questa squadra».
Come sempre, con il coach biancorosso, si parla di difesa, “il” problema di questo inizio di stagione: «Stiamo provando tante cose, anche nuove, come la zone press, che peraltro abbiamo iniziato a introdurre contro Pistoia. La gente pensa che siamo chiusi e che il Moreyball ci porti a delle preclusioni: non è così. Io voglio solo vincere, non mi interessa del sistema: vorrei giocare in attacco come stiamo giocando ma allo stesso tempo difendere ai 60 punti. Non è che chi gioca il Moreyball non vuole difendere… Questo è il mio terzo anno a Varese e per la prima volta l’80% di quello che facciamo durante un allenamento è dedicato alla difesa. Eppure non stiamo facendo ancora bene…».
A saggiare i buoni propositi una Venezia che ha solo due punti in più in classifica ma sta recuperando i pezzi di un avvio di stagione con tanti, troppi infortuni: «Venezia è uno squadrone, nessuno avrebbe creduto di averla ferma a 6 punti in classifica a questo punto. Loro sono bravissimi, sono anche in grado di rientrare nelle partite, come hanno dimostrato contro Napoli, Milano e in coppa. Non mollano, sono tosti. Dovremo giocare con il cuore e dimostrare che realmente vogliamo vincere. Mese di scontri decisivi? Tutti i mesi sono cruciali in LBA. Non dovremo vincere solo contro Napoli e Cremona, ma pensare a una partita alla volta»·
A fare il posto a Sykes e Tyus contro gli orogranata saranno Gabe Brown («è fuori rosa») conferma il coach e con ogni probabilità Jordan Harris.