Nella notte di domenica 24 novembre la Polizia di Stato di Varese ha tratto in arresto nella flagranza del reato un uomo, di 36 anni, per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Durante la notte, presso la Sala Operativa della Questura, è giunto un “alert” che segnalava la presenza dell’uomo nelle vicinanze dell’abitazione dell’ex convivente, violando quindi la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, con applicazione del braccialetto elettronico e contestuale obbligo di mantenere la distanza minima di 500 metri dai luoghi e dalla persona offesa e divieto di comunicare con la medesima con qualsiasi mezzo, come previsto da specifica ordinanza emessa lo scorso ottobre dal gip del Tribunale di Varese.
A seguito dell’“alert”, i poliziotti della Volante hanno notiziato ed avvertito tempestivamente la donna chiedendole di rimanere al sicuro in casa. Successivamente, si sono attivate le ricerche dell’uomo che veniva rintracciato in pochi minuti nelle vicinanze del luogo di residenza della vittima e tratto in arresto.