L'8 novembre, intorno alle 15:00, durante un’attività di contrasto ai reati predatori, il personale della polizia locale di Arcisate, a bordo di una pattuglia "civetta", ha notato alcune persone sospette nel parcheggio del supermercato Tigros. Un uomo e una donna sono scesi da un’auto, mentre un terzo individuo rimaneva alla guida. I tre sono entrati nel supermercato, uno dopo l’altro.
Un agente, entrando nel negozio, ha osservato i movimenti del gruppo. La donna, dopo aver riempito un carrello con vari articoli, è uscita dalle casse automatiche e si è posizionata all’ingresso, vicino al cancelletto automatico del reparto frutta e verdura, per coordinare i movimenti dell’uomo, che nel frattempo è uscito eludendo i controlli e bypassando le casse. I due, continuando a comunicare al telefono, si sono diretti verso l'auto senza mai voltarsi. Sono stati fermati e controllati.
Alla richiesta di mostrare lo scontrino, l’uomo ha dichiarato di averlo gettato, ma il personale del Tigros ha verificato che circa 300 articoli, per un valore di 1.500 euro, erano stati rubati.
In supporto sono intervenuti i colleghi della polizia locale di Lavena Ponte Tresa e del Monte Orsa. Grazie a un controllo accurato, si è proceduto all’identificazione dei tre e alla perquisizione del veicolo, dove sono stati trovati ulteriori articoli marchiati Bennet di Lavena Ponte Tresa.
Il direttore del supermercato, contattato immediatamente, è giunto presso il Comando di Arcisate, dove, dopo una lunga e minuziosa verifica di oltre 500 articoli per un valore complessivo di 5.500 euro, è stato confermato che tutto il materiale era stato sottratto senza pagamento. In questa occasione, la donna aveva pagato una piccola somma alle casse automatiche, ottenendo lo scontrino con il codice per uscire, ma nel momento in cui la cassiera era distratta, il compagno ha eluso il controllo uscendo con le borse piene.
Il bottino totale, che ammontava a oltre 800 articoli per un valore di circa 8.000 euro, è stato restituito, poiché molti degli articoli erano alimentari. Il veicolo utilizzato per l'attività criminosa è stato sequestrato, e i tre sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria per furto aggravato e ricettazione in concorso.
Inoltre, è stato proposto all’Ufficio Anticrimine della Questura di Varese il foglio di via per i tre stranieri, già noti per precedenti simili, che non avevano legami con il territorio della Valceresio.
Questo episodio si inserisce in una più ampia strategia di collaborazione tra i Comandi di Polizia Locale della Valceresio. Il prossimo Comando che entrerà a far parte dell’accordo, non appena formalizzati tutti gli atti, sarà quello di Bisuschio.